MELBOURNE – Cambiano i mondiali, ma dal 2014 l’inizio è sempre nel segno di Lewis Hamilton. Dall’avvento in Formula 1 dell’era ibrida, il pilota inglese non ha fallito un colpo e ha sempre conquistato la pole position a Melbourne. Anche quest’anno non ha fatto eccezione; nonostante un errore alla prima chicane nel primo tentativo del Q3, il cinque volte campione del mondo si è riscattato con un gran secondo giro, realizzando la pole per 112 millesimi sul compagno di squadra Bottas.
“E’ stato uno shock positivo vedere quanto siamo veloci – ha dichiarato il pilota della Mercedes, che nelle settimane precedenti il GP d’Australia pensava che la Ferrari godesse di un discreto vantaggio sulla concorrenza – Non poteva esserci un modo migliore per cominciare la nuova stagione. Valtteri ha fatto un grande lavoro, e ho davvero dovuto tirare fuori qualcosa di speciale per stargli davanti. Ieri la Ferrari era al nostro livello. Giravamo con tanta benzina, e quando abbiamo cominciato ad andare più leggeri le nostre performance erano uguali alle loro. Stamattina hanno perso smalto tutto d’un tratto, e sinceramente non me l’aspettavo. Dopo i test siamo tornati in fabbrica con la consapevolezza che la Ferrari fosse davanti a noi. Da allora non abbiamo portato componenti nuove, e non abbiamo compreso cose particolari della macchina. Pur non portando degli aggiornamenti, negli ultimi due giorni la vettura è andata forte e mi sono sentito bene. Sono grato di poter guidare questa macchina e ringrazio la squadra, ma so che la Ferrari spingerà forte e tornerà alla carica nei prossimi giorni”.