Hamilton conquista l’ottantaduesima pole position, creando il caos nel Q2
10 Novembre 2018 - 19:26
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GP Brasile
Due episodi pericolosi caratterizzano il sabato dell'inglese che ha ostacolato Raikkonen e Sirotkin

Lewis Hamilton conquista l’ottantaduesima pole position in carriera al termine delle qualifiche del Gran Premio del Brasile ad Interlagos. Una sessione stravolta in parte dalle condizioni meteo con una lieve pioggia che ha caratterizzato il finale del Q1 e metà del Q2. Una macchia caratterizza il risultato del neo cinque volte campione del mondo: l’inglese ha infatti ostacolato Kimi Raikkonen, durante il Q2, mentre il finlandese era impegnato a registrare il suo giro cronometrato. Pochi secondi dopo ha creato pericolo, cambiando improvvisamente direzione alla Juncao, rischiando di entrare in contatto con Sirotkin finito dopo pista nel suo giro di lancio.

La pole dell’anglo-caraibico è arrivata con il tempo di 1:07.281 che è il nuovo record della pista di Interlagos. L’alfiere della Mercedes è stato l’unico, insieme a Marcus Ericsson, a migliorare il suo crono nel secondo tentativo del Q3, affilandolo di appena 20 millesimi. Alle sue spalle Sebastian Vettel che ha mancato la pole per appena 93 millesimi, ma che torna in prima fila per la prima volta dal Gran Premio d’Italia. La lotta serrata tra Mercedes e Ferrari è evidenziata anche dai finlandesi racchiusi in meno di due decimi dal battistrada, con Bottas a precedere Raikkonen di appena 15 millesimi.

Più in difficoltà la Red Bull che paga circa mezzo secondo dal poleman con Max Verstappen a +0.497 da Hamilton e Ricciardo con il sesto tempo per appena due millesimi. L’australiano alla penultima qualifica con il team austriaco dovrà però pagare 5 posizioni di penalità in griglia e scatterà così dall’11a casella. Sale quindi in terza fila un buon Marcus Ericcson che ha preceduto Charles Leclerc di quasi due decimi. Per lo svedese sarà la prima volta in cui partirà così avanti nello schieramento. La Sauber torna così in terza fila per la prima volta dal 2013. Grosjean e Pierre Gasly chiudono la top ten.

Nel Q2, come preannunciato, la pioggia ha seminato caos costringendo tutti i piloti ad uscire subito per evitare la pista bagnata. I 15 ancora in gioco hanno montato le Supersoft, ma dopo i primi metri in pista, sia Raikkonen che Vettel hanno deciso di tornare ai box per montare le Soft. I due Ferrari, domani, saranno gli unici in top ten a poter partire con la gomma di mescola media. A rischiare di compromettere la qualifica delle Rosse c’è stato da un lato Lewis Hamilton che ha ostacolato Raikkonen nel suo giro cronometrato, dall’altro i commissari FIA che hanno richiamato Vettel al peso della vettura poco prima della sostituzione delle gomme. Questo avrebbe potuto portare all’esclusione del tedesco nel caso non fosse riuscito a completare il giro prima della pioggia.

Chi ha messo in scena una grande prova di forza con pista umida è stato Charles Leclerc, escluso a pochi secondi dal termine, il quale ha guadagnato tre decimi su Kevin Magnussen (durante il terzo settore) ed è balzato all’ottavo posto escludendo il danese dalla fase finale. Il pilota Haas ha mancato l’accesso al Q3 per appena 43 millesimi. Insieme a lui sono stati esclusi Perez e Ocon con la Force India, Hulkenberg con Renault e Sirotkin con la Williams.

Anche il Q1 è stato caratterizzato da un lieve scroscio di pioggia nel finale. Questo ha portato Sainz a non poter migliorare il suo tempo diventando così il primo degli esclusi con il 16° tempo. Dietro di lui Brendon Hartley che non può festeggiare al meglio il suo compleanno dato che, mentre il suo team-mate partirà 9°, lui sarà costretto ad una misera 17a posizione. Continua invece il buio pesto in casa McLaren con Alonso 18° e Vandoorne 20°, separati solo dalla Williams di Stroll.

La Gara di domani partirà alle 18:10 e sarà trasmessa in diretta sia in chiaro su TV8 che su Sky Sport F1.