Hamilton accetta (in ritardo) le scuse di Kimi: “A volte, a caldo, si dicono delle stupidaggini”
09 Luglio 2018 - 20:11
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GP Gran Bretagna

Il polverone sollevato dalla Mercedes dopo il Gran Premio di Gran Bretagna sembra pian piano destinato a rientrare. Dopo il durissimo botta e risposta tra Toto Wolff e Maurizio Arrivabene davanti alle telecamere di Sky Sport UK e Italia, è quasi passato inosservato la dura replica di Lewis Hamilton a Kimi Raikkonen al termine della gara, con l’inglese che ha rifiutato le doppie scuse del campione del mondo 2007 sottolineando una certa volontarietà nella manovra del pilota della Ferrari in curva 3.

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Nella serata di ieri si era pronunciata sulla questione Minttu Virtanen, moglie di Raikkonen, che h pubblicato sul suo profilo Instagram una storia piuttosto piccata rivolta proprio a Hamilton: “Se piangi come una ragazza quando perdi, datti al balletto #tantoperdire“.

Oggi, invece, è arrivata la risposta di The Hammer, accusato da molti nel paddock della Formula 1 di un atteggiamento poco sportivo e, soprattutto, non degno di un quattro volte campione del mondo.

“Kimi mi ha fatto le sue scuse, io le accetto e si va avanti. E’ stato un incidente di gara e nulla più. Delle volte diciamo delle stupidaggini e dobbiamo imparare da ciò – ha scritto Hamilton in una storia sul suo profilo ufficiale Instagram – Ero davvero deluso dentro di me dopo la gara di ieri quando ho lasciato tutti voi con l’idea di essere un perdente irascibile, ma onestamente non credo di essere così né tanto meno di essere il peggiore di tutti, dando a molti la possibilità di pessime cose sul mio nome e su quello della mia famiglia. Ma lo sapete, è tutto ok. Lo accetto perché probabilmente lo merito e cercherò in futuro di fare meglio e di essere migliore”.

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