SHANGHAI – Ha tanti pensieri nella testa Lewis Hamilton, e non molto belli. Per la seconda volta consecutiva il quattro volte campione del mondo al sabato è stato più lento del compagno di squadra Bottas, e così come nel GP del Bahrain ha realizzato solamente il quarto tempo in qualifica. Ancora una volta la prima fila è andata alle Ferrari, con la Mercedes che è stata competitiva solamente nell’ultimo giro del Q2 con gomme soft, mentre con le Pirelli “viola” non ha mai avuto il passo per ambire alla pole position. Non a caso sia Bottas che Hamilton si sono presi mezzo secondo da Vettel, su una pista che storicamente è sempre stata congeniale alle caratteristiche delle monoposto della scuderia tedesca.
“Non sono sicuro di poter mettere in difficoltà la Ferrari – ha detto Hamilton nel post qualifiche a Sky Sports F1 – La macchina sembrava a posto. Al momento non riesco a dare una spiegazione a questo distacco. Ieri eravamo andati molto bene. Oggi faceva molto fresco e non siamo riusciti a mettere in temperatura le gomme, anche se le Ferrari avevano una potenza maggiore in qualifica nelle ultime gare, ed è anche questo che ha permesso loro di starci davanti”.
Anche Toto Wolff, boss della Mercedes, vede nelle gomme Pirelli il fattore che ha contribuito a rendere complicate le qualifiche della Mercedes. “La Ferrari è stata veramente forte tutto il giorno, anche nelle libere – ha ammesso Wolff – Ma in qualifica sono riusciti a trovare anche qualcosa in più. Dobbiamo riflette seriamente su quanto è successo. Siamo in difficoltà: ci manca grip. E’ troppo facile uscire dalla giusta finestra di temperatura delle gomme, facendole surriscaldare o raffreddare troppo. Due situazioni estreme, che noi abbiamo già provato sulla nostra pelle in Bahrain. Penso che il motivo delle nostre difficoltà sia questo; un problema con le gomme. Domani ci sarà più caldo, e spero che il nostro assetto sia buono e ci permetta di andare forte sul passo gara, pure più della Ferrari. Ci serve solo essere competitivi sulla distanza, perché con un buon passo possiamo anche fare l’undercut sull’overcut”.