SAKHIR – Sono passati solamente quindici giorni dal GP d’Australia, e i valori di forza visti nelle prove libere del GP del Bahrain paiono già cambiati. La Ferrari, che a Melbourne era in netta crisi e ha terminato la corsa fuori dalla zona podio e staccatissima da Bottas, ha ritrovato smalto e sia nelle FP1 che nelle FP2 le Mercedes sono state costrette a inseguire.
“Le Ferrari sono state veloci sin dai primi giri, e hanno continuato a migliorare le loro prestazioni – ha dichiarato Lewis Hamilton, che ha chiuso le FP2 al terzo posto a sei decimi da Vettel – Di certo stiamo assistendo a uno scenario completamente diverso rispetto a quello di Melbourne. Noi non siamo andati fortissimo: abbiamo avuto qualche problema d’assetto. Abbiamo faticato a trovare il bilanciamento giusto, ma già nelle FP2 abbiamo fatto dei progressi su questo fronte. Al momento le Ferrari sono davanti a noi, perciò dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa e analizzare i dati stanotte (ieri notte, ndr) per ripresentarci in pista più forti sabato. Penso che quando ci troveremo ad affrontare la qualifica saremo più vicini, ma certamente ci sarà una dura battaglia da vincere”.