La Haas è stata una delle sorprese della stagione 2018. La scuderia americana, al suo terzo anno in Formula 1, ha sfornato una monoposto competitiva e in grado di rivelarsi a più riprese come la migliore fra quelle dei team di seconda fascia.
Grosjean e Magnussen non hanno sempre colto il massimo risultato, e i punti persi per strada durante il campionato dai due piloti hanno impedito alla Haas di conquistare il quarto posto nel campionato costruttori, colto dalla Renault.
In più di un’occasione alcune squadre, Renault in primis, hanno espresso delle perplessità sui progressi della Haas, dovuti secondo le malelingue a una partnership tecnica sempre più stretta con la Ferrari. Secondo alcune persone nel paddock, la VF-18 era una sorta di Ferrari B e per questo ha compiuto un enorme balzo prestazionale rispetto alla stagione precedente.
Guenther Steiner, team principal della compagine a stelle e strisce, ha respinto ogni malignità ai mittenti e ha dichiarato a Speed Week: “Noi abbiamo invitato tutti a venire a controllare, se questo era ciò che volevano. La FIA è venuta, e siamo riusciti a superare tutte le loro verifiche. Siamo assolutamente disponibili nei confronti di chiunque voglia dare un’occhiata al nostro lavoro. Al momento non si è presentato nessuno, perché certe manovre sono state fatte solo allo scopo di intimorirci. Noi andiamo avanti tranquilli per la nostra strada. Siamo felici del rapporto con la Ferrari. Tutto continuerà come prima, visto che la collaborazione procede senza problemi. E quando una partnership è solida, non c’è alcun interesse a cambiare in tavola”.