C’era molta attesa per il debutto in pista della Haas nel corso dei test di Barcellona. La compagine di proprietà di Gene Haas ha mostrato alcuni limiti normali per un team esordiente in F1, con qualche problema di affidabilità nelle prime giornate. Grosjean e Gutierrez sono però riusciti ad accumulare un chilometraggio tutto sommato discreto, e i tempi da loro realizzati mostrano che la Haas parte da una base tecnica quantomeno interessante e non poi così lontana da quella dei team che occupano le posizioni centrali dello schieramento.
“E’ andato tutto bene, anche meglio di quanto avessi previsto,” ha confidato un soddisfatto Romain Grosjean ai giornalisti statunitensi. “Da fuori può sembrare che fosse tutto semplice e normale per noi, ma bisogna ricordarsi che la nostra è una squadra nuova. I ragazzi però sono veramente preparati; sembra che lavorino in F1 da una vita!”
Contento anche Guenther Steiner, team principal della Haas: “Si spera sempre che tutto per il meglio, ed effettivamente i test sono filati lisci, anche se non abbiamo fatto tutto il lavoro che avremmo voluto. Perdere un’ala anteriore nel corso del primo giorno di test non è stato piacevole, ma sono felice della reazione che ha avuto la squadra. Avevamo una soluzione per ovviare al problema; al pomeriggio siamo tornati in pista e abbiamo visto che tutto funzionava correttamente. Come team siamo molto orgogliosi di quanto abbiamo fatto nei test finora. Ora che abbiamo più fiducia e più dati possiamo fare più simulazioni e provare a concentrarci maggiormente sulle prestazioni. Il problema principale è quello di riuscire a provare tutti i componenti, mettere tutto assieme e avere pezzi di ricambio sufficienti per Melbourne. Poi facciamo ancora degli errori, perché siamo inesperti, ma è stato incredibile vedere quanto siano migliorati i meccanici in soli quattro giorni! Cercheremo di fare del nostro meglio, tenendo alta la guardia, e vedremo cosa accadrà a Melbourne.”