La Formula 1 è una categoria molto selettiva, che difficilmente permette alle scuderie esordienti di ben figurare. La Haas, grande novità della stagione 2016, è però riuscita a distinguersi positivamente nella sua annata di debutto in F1.
La compagine americana di proprietà di Gene Haas, e sapientemente guidata da Guenther Steiner, ha chiuso il mondiale all’ottavo posto, con ben ventinove punti conquistati. Fenomenale il bilancio delle prime due gare, con Grosjean capace di arrivare sesto nel primo gran premio dell’anno, in Australia, ripetendosi poi con un grandissimo quinto posto in Bahrain. E se a Melbourne la Haas era stata favorita dalla bandiera rossa, a Sakhir il risultato è arrivato invece grazie alla pura velocità della monoposto a stelle e strisce, spinta da una buona power unit Ferrari.
“Penso che la nostra entrata in F1 sia stata un successo”, ha affermato Gene Haas. “Abbiamo centrato tutti i nostri obiettivi principali, mentre a inizio stagione siamo andati ben oltre le nostre aspettative. Sono rimasto sorpreso dai punti che abbiamo realizzato all’inizio. Sesti alla nostra prima gara, fatto insolito per un team esordiente. Melbourne è stata la nostra gara migliore: riuscire a fare punti alla prima gara è stato un risultato da record. Abbiamo avvertito molto scetticismo su di noi all’inizio. Penso che tutti immaginavano che saremmo stati il fanalino di coda, ma siamo riusciti a silenziare anche i più critici, dimostrando di essere un team credibile e che merita rispetto”.