Il veloce e storico tracciato di Silverstone ha rappresentato il giro di boa dell’International GT Open 2014.
Due gare vivaci e ricche di colpi di scena sulla pista inglese, con risultati a sorpresa come la vittoria in Gara1 dell’esordiente Aston Martin Vantage del TF Sport di Darren Turner e Jody Fannin. La vettura inglese ha dominato sin dalle qualifiche, ottenendo la pole, fin sotto la bandiera a scacchi, nonostante una safety car ad una decina di minuti dalla fine abbia annullato i 40 secondi di vantaggio accumulati. Sempre nella prima frazione al secondo posto è giunta la Corvette #4 del V8 Racing con l’equipaggio formato da Francesco Pastorelli e Maxime Soulet. Terzi assoluti, dopo una brillante prestazione, Joel Camathias e Matteo Beretta sulla Porsche dell’Autorlando. Con questa prestazione il team bergamasco centra un inatteso successo in GTS: gran parte del merito va a Beretta autore di un bel sorpasso al penultimo giro ai danni di Giorgio Roda, secondo in coppia con Paolo Ruberti, e davanti all’altra Ferrari dell’AF Corse di Federico Leo e Claudio Sdanewitsch, quest’ultimo primo fra i Gentlemen.
Gli equipaggi in lotta per il Campionato hanno deluso le aspettative ed hanno concluso la gara fuori dalla top3, con Pastorelli-Ramos quarti e Montermini-Schirò soltanto decimi dopo una foratura nel finale.
In Gara2 doppia vittoria per l’SMP Racing Russian Bears. Daniel Zampieri e Roman Mavlanov si sono imposti per la seconda volta quest’anno al volante della Ferrari F458 preparata da Baporo Motorsport, battendo l’Aston Martin TF Sport, vincitrice della prima frazione, e la Corvette SRT di Isaac Tutumlu e Archie Hamilton. Il team russo SMP ha centrato il successo anche in GTS con José Manuel Pérez-Aicart e il suo compagno occasionale, l’andorrano Joan Vinyes, che hanno preceduto la Porsche dell’Autorlando di Beretta-Camathias e l’Audi Novadriver di Campaniço-Patel.
Come in gara1 non è stata una giornata troppo positiva per i protagonisti della serie, con Nicky Pastorelli e Miguel Ramos eliminati alla prima curva e Montermini-Schirò solo sesti.