Dominio della Chevrolet Corvette nel secondo round del GT Open che si è disputato sui saliscendi del tracciato portoghese di Portimao. La vettura americana ha conquistato la vittoria in Super GT sia il sabato che domenica, con una doppietta in gara2. In gara1 la supercar del team Selleslagh Racing Team ha conquistato la sua seconda vittoria stagionale con Isaac Tutumlu, al debuttato sulla vettura americana e Maxime Soulet alla guida. L’equipaggio del team SRT ha battuto la Ferrari della Scuderia Villorba Corse di Andrea Montermini e Niccolò Schirò e l’altra Corvette del V8 Racing guidata da Miguel Ramos e Nicky Pastorelli. Quest’ultimi hanno vinto la gara domenicale precedendo i compagni di team Diederik Sijthoff e Archie Hamilton mentre ha concluso nuovamente a podio la 458 Italia della Scuderia Villorba Corse.
In classe GTS tripletta Ferrari in entrambe le corse. Stefano Costantini e Alan Sicart hanno conquistato un meritato primo successo stagionale in gara1 per l’Ombra Racing davanti alla coppia dell’SMP Racing composta da José Manuel Aicart e Viacheslav Maleev (che ha vinto il trofeo del Gentlemen) e la vettura dell’AF Corse di Paolo Ruberti e Giorgio Roda. Claudio Sdanewitsch e Michele Rugolo hanno vinto la classe nella seconda manche sulla 458 dell’AF Corse davanti alla vettura dell’Ombra Racing di Mario Cordoni e Stefano Gattuso e ad un’altra vettura gestita dalla struttura di Amato Ferrari, quella di Adrien De Leener e Cédric Sbirrazzuoli.
Al via di gara1 Tutumlu mantiene la ledership su Mavlanov, Montermini, Gattuso, Ramos, Ruberti, Campaniço e Sijthoff. Alla prima curva Maleev si gira in mezzo mentre Castellacci è out un paio di curve più tardi. Nel corso del primo giro Montermini passa in seconda posizione superando Mavlanov, presto imitato da Gattuso. Sijthoff supera prima Campaniço e poco dopo urta Ruberti che gira. Il contatto costerà a Sijthoff un drive-through. Dopo i pitstop, Schirò conduce con 6 secondi su Soulet, poi Cordoni e Patel in piena lotta con Costantini che rapidamente si sbarazza del duo che lo precede. Al 29° giro Soulet passa Schirò si invola verso la vittoria. La battaglia è per il quarto posto tra Zampieri e Pastorelli. Quest’ulimo prevale sull’avversario e riesce a superare anche Costantini che cede anche a Zampieri.
Al via di gara2 è la Corvette di Soulet a mantenere la testa davanti alla Ferrari del team SMP di Zampieri e alle vetture del V8 Racing di Hamilton e Pastorelli. In GTS Jager, 5° allo start, perde posizioni in favore di Rugolo e Perez Aicart. Prima del pit stop Hamilton perde terreno e ne approfittano Pastorelli e le due Ferrari dei team AF Corse e SMP Racing. Dopo il cambio piloti la classifica vede al comando Mavlanov sulla Ferrari del SMP Racing poi Sdanewitsch che ha preso il posto di Rugolo seguiti dalle Corvette di Ramos e Sijthoff. Il portoghese è scatenato e supera la 458 dell’AF Corse imitato rapidamente da Sijthoff mentre alle loro spalle si mette in luce Maleev che precede Montermini, risalito in sesta posizione ed inseguito a breve distanza da Tutumlu con cui ingaggia un duello serrato. Al 22° giro Mavlanov fora la posteriore destra e deve rientrare ai box cedendo il comando a Ramos che si invola verso la vittoria. 5 giri più tardi Sdanewitsch perde due posizioni in favore di Tutumlu e Montermini e precipita in 6a posizione. A 5 minuti dal termine Maleev si gira davanti alla Corvette di Tutumlu che perde la posizione in favore di Montermini che resiste agli attacchi del pilota del team SRT conquistando il terzo gradino del podio.