Weekend perfetto per il Sebastian Loeb Racing. La struttura francese, di proprietà del nove volte Campione Mondiale Rally, ottiene la vittoria nella gara di qualifica e si ripete, con addirittura una doppietta, nella Main Race. A vincere entrambe le gare la coppia Loeb/Parente, a lungo insidiata, nella corsa principale, dalla vettura gemella di Zuber. La fortuna però ha favorito l’alsaziano quando la McLaren #10 è stata vittima di una foratura. Il tempo perso nella sostituzione del pneumatico è stato minimo e la McLaren di Parisy/Zuber ha potuto comunque concludere in seconda posizione davanti all’Audi del WRT Audi Club. Fine settimana sfortunato per la coppia leader del Campionato composta da Stephane Ortelli e Laurens Vanthoor. Prima un testacoda nel corso del primo giro e poi, quando mancavano pochi minuti al termine, la vettura è stata costretta ad un lungo stop ai box a causa di un problema ai freni. Ora Ortelli e Vanthoor hanno solo 5 punti di vantaggio su Sandstrom e Stippler.
Pole position per la McLaren di Sebastian Loeb ed Alvaro Parente, vincitori della gara di qualificazione. Sullo schieramento sono presenti 19 vetture, vista l’assenza della BMW del Team India. Alla prima curva Loeb mantiene il comando davanti alla vettura gemella di Zuber. Terza la Lamborghini del team Grasser Racing. Straordinaria la partenza della Nissan #32 del GT Academy Team RJN, quarta ma partita dall’undicesima casella. Testacoda, invece, dell’Audi di Ortelli che riparte ultimo dopo un contatto con la BMW del Team Brazil condotta da Khodair. Duro colpo per il francese e le sue ambizioni di Campionato. Dopo 10 minuti di gara il tandem McLaren allunga sugli avversari mentre nelle retrovie c’è un contatto tra la BMW #0 del Team Brazil e la Mercedes dell’HTP Gravity Charouz. Proprio quest’ultima vettura è quella che ci rimette di più rientrando in ultima posizione dopo un testacoda. Al 15esimo minuto di gara le McLaren viaggiano a stretto contatto con 6 secondi di vantaggio sul resto del gruppo, mentre al terzo posto sale la Nissan #32, visto che la Lamborghini #25 del Grasser Racing perde terreno. Quarta è la Mercedes #2 dell’HTP Gravity Charouz, quinta è l’altra Nissan del GT Academy. Ottima la rimonta di Ortelli con l’Audi WRT che risale in nona posizione superando Haupt sulla HTP Mercedes. Quasi a metà gara si accende la battaglia alle spalle delle McLaren del Sebastian Loeb Racing: la lotta riguarda le due Nissan RJN Doherty e Buncombe e la Mercedes dell’HTP #2 di Simonsen. In rimonta sul terzetto è Ortelli che guadagna rapidamente terreno. All’apertura della finestra dei cambi pilota c’è una foratura della gomma posteriore destra per Zuber. Fortunatamente il problema avviene quasi all’ingresso della pit lane ed il tempo perduto è minimo. Caos ai box Nissan: Doherty rientra in pit lane ma Buncombe è bloccato dal compagno di squadra e non può uscire dai box. Dopo i cambi pilota la McLaren #9 di Parente comanda la gara con 10 secondi sulla #10 di Parisy. Terza e quarta le due Audi WRT, la #11 a 15 secondi e la #13 a 21. Le due vetture tedesche precedono la Mercedes dell’HTP #2 pilotata da Afanasiev. Quando mancano 12 minuti al termine rientra ai box la vettura #11. L’Audi di Laurens Vanthoor, leader del Campionato, è costretta ad un lungo stop a causa di un principio d’incendio alla ruota posteriore sinistra (freni). Alvaro Parente vince con 21 secondi sul compagno di squadra Parisy. Terza L’Audi #13 di Sandstrom, a quasi 30 secondi, seguita dalla Mercedes #2 dell’HTP, mentre quinta è la seconda Audi WRT, la #12, che all’ultimo giro supera la Nissan RJN #35. Da segnalare il ritorno in pista di Vanthoor al fine di prendere bandiera a scacchi e raccogliere punti vitali per il Campionato. In PRO-Am vittoria della HTP Gravity Charouz #2 di Afanasiev e Simonsen con Doherty e Reip a splendidi secondi sulla Nissan RJN. La vettura della Novadriver conclude terza.