In una Gara 2 scevra di emozioni, a farla da padrone sono Jamie Green e Matthias Ekstrom: se l’inglese conquista una grande vittoria con una guida perfetta e veloce, lo svedese è autore di una strategia tanto folle quanto efficace, che lo porta dall’8° posto in griglia al 2° posto finale. Occasione sprecata per il poleman, Robert Wickens, che giunge 3° dopo aver corso in testa per più di metà gara. Ottima gara di Mike Rockenfeller, partito 11° e giunto 5° dopo aver azzeccato la stessa strategia di Ekstrom con la sosta al primo giro. Centrano una piccola rimonta le due Mercedes rosa, con Auer che riesce a chiudere 10°, mentre il nostro Mortara è 11° e appena fuori dalla zona punti.
Al via, come accaduto in Gara 1, le posizioni rimangono pressoché invariate, con Wickens che mantiene la leadership davanti a Blomqvist e Green, ma l’inglese della BMW viene subito sanzionato con 5 secondi di penalità per partenza anticipata. Alla fine del primo giro viene attuata la mossa a sorpresa da parte dell’Audi, con Ekstrom e Rockenfeller che rientrano subito ai box per il cambio; una strategia che si rivelerà azzeccatissima a fine gara. Al quarto giro Green e Paffett superano il connazionale Blomqvist e salgono al 2° e 3° posto, mentre di lì a poco inizierà il vero valzer delle soste ai box. Da questo momento in poi la gara e la classifica divengono frastagliate a causa dei pit-stop, con l’azione in pista ridotta all’osso a causa di trenini di macchine in fila indiana, ma una volta effettuate tutte le soste, troviamo Wickens ancora al comando, con Green in forte recupero ed Ekstrom 3°. Il primo vero sorpasso da inizio gara si vede al venticinquesimo giro, quando Auer sopravanza Wittmann con un pregevole sorpasso all’esterno, ma il tedesco campione in carica ridà il favore all’austriaco della Mercedes qualche giro dopo, riprendendosi il 9° posto. Al trentunesimo avviene la svolta decisiva della gara, con Green che prende il comando della corsa passando Wickens alla staccata della prima curva; lo stesso pilota canadese, poi, verrà raggiunto anche da Ekstrom, finendo per scalare al 3° posto. L’ultima emozione della corsa viene regalata da Renè Rast, autore di un bel sorpasso su Martin per il 7° posto. Quindi, oltre a Green, Ekstrom e Wickens, finiscono a punti anche Paffett, Rockenfeller, Mueller, Rast, Martin, Wittmann e Auer.
Con questi risultati, Lucas Auer mantiene la vetta della classifica piloti con 69 punti, ma Jamie Green si avvicina all’austriaco della Mercedes con 53. 3° Paffett a quota 46 punti, seguito da Rockenfeller, Wickens ed Ekstrom.
Prossimo appuntamento col DTM per il terzo round del campionato all’Hungaroring, nel weekend dal 16 al 18 giugno!