MARINA BAY – La testata tedesca Auto Motor und Sport, nel corso di questa settimana, ha riportato una notizia che ha profondamente scosso il paddock di F1, creando grandi polemiche fra gli addetti ai lavori.

La Mercedes è finita nella bufera per la particolarità della sua sospensione anteriore, che ha un terzo elemento idraulico che permette di rendere più stabile la macchina, con grandi benefici di bilanciamento (si stabilizza il rollio, ndr) e di usura delle gomme, minore e più omogenea. L’idea di base è quella di ricreare un simil FRIC, sistema di interconnessione delle sospensioni anteriori e posteriori sviluppato dalla Mercedes a partire da fine 2009 e messo al bando prima del GP di Germania 2014.

La nuova sospensione delle Frecce d’Argento, che ha debuttato in gara ad Hockheneim, è assolutamente legale dal punto di vista tecnico. L’interconnessione riguarda solo le sospensioni anteriori, e non è vietata dal Regolamento Tecnico. La sospensione anteriore della Mercedes è avveniristica ed efficiente, e tutti i team sono concordi nel definire la soluzione scelta dai tedeschi geniale.

Il punto della discordia riguarda però un altro tema. La Mercedes, sfruttando una zona griglia del Regolamento Tecnico, ha sistemato l’elemento idraulico della sospensione nella zona del vanity panel, la copertura estetica della monoposto che annulla lo scalino presente tra la scocca e il muso. La Mercedes ha sfruttato il vanity panel per rispettare le misure minime dettate dalle regole FIA (una sezione di 400mm per 400mm nella vista frontale del cockpit e di almeno 300mm per 275mm in altezza, nella vista frontale, della struttura alla quale ancorare il muso della vettura). Il telaio della Mercedes, tolto il vanity panel nel quale è alloggiato il terzo elemento idraulico della sospensione, non rispetta le misure minime previste dal Regolamento ed è più basso rispetto a quello di tutti gli altri team di F1.

La furbata della Mercedes sta nell’aver installato un elemento strutturale tra il vanity panel e la scocca, sfruttando un buco nel regolamento. La scuderia con sede a Brackley ha inoltre utilizzato a suo vantaggio un favore concesso alla Manor nello scorso anno: la squadra inglese riuscì a prendere parte al campionato grazie a una concessione dei team e di Charlie Whiting, che aveva autorizzato la Manor a realizzare una struttura aggiuntiva nella parte anteriore della scocca.

Già a Monza molte squadre hanno protestato per la soluzione tecnica sviluppata dalla Mercedes, e a Singapore il caso è scoppiato, con alcuni team pronti a chiedere l’intervento della FIA contro la Mercedes.