GP3 – Silverstone | Fuoco trionfa in Gara 2 e infiamma la piovosa mattina inglese
10 Luglio 2016 - 11:32
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Anche nel 2016 è italiano l’inno che risuona tra le tribune di Silverstone nella Gara 2 di GP3; infatti, dopo il successo dell’anno scorso di Kevin Ceccon, anche in questa stagione è un pilota di casa nostra a trionfare nella Sprint Race, con Antonio Fuoco che si aggiudica una bella ed importante vittoria tra le curve dell’ex aeroporto militare. Il calabrese del Ferrari Driver Academy è stato il migliore nonostante le condizioni avverse di meteo e pista, resa molto scivolosa dalla pioggia caduta in queste ore su Silverstone. Dietro di lui si è piazzato Alex Palou, con lo spagnolo autore di una gara quasi perfetta dopo la splendida rimonta dal 10° posto iniziale, pagando caro un lungo alla curva Stowe a poche tornate dal termine. 3° posto per Charles Leclerc, che si conferma ancora sul podio dopo il 2° posto di ieri, col monegasco che perde una posizione su Palou a causa della bandiera a scacchi sventolata un giro prima del previsto. Infatti, Leclerc è rientrato ai box prima dell’effettiva fine della gara, con lo spagnolo che lo ha preceduto tagliando prima il traguardo.

Al via il poleman Maini, debuttante in GP3, scatta male come ieri e si fa passare dalla Trident di Stuvik, mentre Leclerc, Boschung e Palou partono a razzo, ritrovandosi subito 2°, 3° e 4° alla fine del primo giro. Lo spagnolo della Campos dimostra di averne di più e si sbarazza di Boschung, Leclerc e Stuvik nel corso di due giri, mentre esce la VSC per il ritiro di Giuliano Alesi. Buon avvio di gara anche per Matthew Parry, che supera Leclerc per il 3° posto nel corso, ma, in fase di sorpasso, tocca il monegasco e danneggia l’ala anteriore, dovendo tornare ai box e dicendo addio alle speranze di podio. Al 4° giro arriva un altro ritiro, con Artur Janosz che perde il controllo della vettura durante la percorrenza della Becketts, non riuscendo più a ripartire. Il suo compagno di squadra, Stuvik, intanto, continua a perdere posizioni su posizioni, venendo passato prima da Dennis e poi da Boschung, scendendo al 6° posto. Al 9° giro il malese Nandy si ritira per un problema tecnico, facendo nuovamente uscire la VSC, con la gara che, a questo punto, passa dai giri al countdown; alla ripartenza, Boschung tampona Dennis e lo manda in testacoda, prendendosi 10 secondi di penalità per questo contatto, mentre Fuoco supera Leclerc per il 2° posto, andando a passare anche Palou nella tornata successiva, grazie a un lungo dello spagnolo alla Stowe. Nel frattempo arriva il quarto ritiro di giornata, con Tatiana Calderon che deve dire addio alla sua gara dopo il cedimento strutturale dell’alettone posteriore sulla sua Arden. Negli ultimi secondi di gara Leclerc riesce a passare Palou per il 2° posto, ma il monegasco, ingannato dalla bandiera a scacchi sventolata erroneamente, rientra ai box prima della fine effettiva della corsa, con lo spagnolo che si riappropria del secondo gradino del podio passando sul traguardo prima della ART. Oltre a Fuoco, Palou e Leclerc, arrivano a punti anche Ferrucci, Schothorst, Aitken, Fukuzumi e De Vries.

Grazie al 3° posto di stamattina e all’arrivo fuori dai punti di Albon, Charles Leclerc si riappropria della testa del Mondiale Piloti con 86 punti, scavalcando il thailandese di due punti. Si avvicina alla vetta Antonio Fuoco, sempre terzo, ma ora staccato di soli 14 punti da Leclerc.