SILVERSTONE – Jack Harvey voleva dimostrare di non essere inferiore rispetto ai compagni di squadra Regalia e Daly. L’inglese ha centrato in pieno l’obiettivo vincendo da dominatore il gran premio di casa, una corsa non facile da gestire, considerata la safety car che ha spezzato la fuga di inizio gara del pilota della ART Grand Prix.
Alla partenza Daly (ART Grand Prix) scatta prima dello spegnimento delle luci e guadagna un sacco di posizioni portandosi secondo. Korjus (Koiranen GP) scatta male, mentre Harvey (ART Gran Prix) parte bene e si porta al comando, mentre alla prima curva Visoiu (MW Arden) finisce lungo. Harvey è in testa davanti al compagno di squadra Daly, Korjus, Regalia (ART Grand Prix) e Kvyat (MW Arden). Harvey inizia a fare il vuoto, mentre Ellinas (Marussia) si riprende la sesta posizione superando Fontana (Jenzer Motorsport). Daly, Fumanelli (Trident) e McKee (Bamboo Engineering) si beccano una penalità per falsa partenza, ma Fumanelli non fa in tempo a scontarla perchè viene centrato in pieno da Kujala (Koiranen GP) al quinto passaggio. L’incidente è spettacolare: Kujala sale sopra la vettura di Fumanelli dopo averlo toccato al posteriore e ricade cappottato dopo aver sfiorato la testa del pilota italiano. Fortunatamente entrambi i piloti non si sono fatti nulla.
A causa dell’incidente entra in pista la safety car e la gara riprende solamente cinque giri dopo. Harvey riprende subito da dove aveva lasciato marcando il giro veloce, mentre dietro la lotta dietro si fa serrata con Venturini che recupera un paio di posti. Al penultimo giro Williamson tenta un sorpasso su Sainz jr. al Wellington Straight, ma Sainz lo chiude pericolosamente e lo fa girare in testacoda. Harvey vince, secondo Korjus, terzo Regalia, quarto Kvyat, quinto Ellinas, poi Fontana, Yelloly e Venturini (Trident) che nel finale ha aprofittato dei problemi di Sainz jr per strappargli l’ottava posizione che domani gli consentirà di partire dalla pole position. Fuori dalla zona punti il sammarinese Zonzini (Trident).
Da segnalare che McKee ha effettuato il drive through con la safety car e che per questo è finito nuovamente sotto investigazione da parte dei commissari.