Nel penultimo weekend della stagione di GP3, Gara 1 vive di fiammate, soprattutto nelle fasi finali: a trionfare è il tedesco della ART Grand Prix Marvin Kirchhofer, autore di una grandissima gara partendo dal 5° posto in griglia. Dietro di lui si piazza Emil Bernstorff, che nel corso di tre giri si è conquistato il 2° posto passando prima Ghiotto e poi Ocon, col francese che si è preso l’ultimo gradino del podio. Il nostro Luca, negli ultimi giri della corsa, ha perso il contatto con i primi tre, accontentandosi così di un, comunque, buon 4° posto in vista del rush finale contro Ocon per il titolo iridato della GP3. La gara di questa mattina, inoltre, ha sancito la vittoria del titolo Costruttori da parte della ART, che, oltre a piazzare sul podio Kirchhofer e Ocon, ha visto a punti anche il messicano Celis Jr., giunto 8°.
Una Gara 1 che poteva vedere tra i protagonisti anche Kevin Ceccon, partito 3°, ma l’italiano è sprofondato sempre più in classifica nel corso dei 20 giri, chiudendo 14°. Discorso diverso, invece, per Antonio Fuoco che, dopo una brutta partenza, riesce a recuperare posizioni su posizioni mostrando un ottimo passo gara, finendo 9° e tra i piloti più veloci della corsa.
Per quanto concerne la cronaca della corsa, prima del via non riesce a schierarsi in griglia Palou, alle prese con dei problemi tecnici sulla sua Campos; grazie a questo, Kirchhofer riesce a sfruttare il vuoto lasciato dallo spagnolo e a partire velocissimo, ritrovandosi 1° già dopo la prima curva. Ottimo start anche per Bernstorff, scattato 7° e subito ruota a ruota con Ceccon, compagno di team alla Arden, mentre nelle retrovie succedono vari contatti, con la terza Arden di Alex Bosak coinvolto in uno di questi e costretto al ritiro a causa della rottura dell’ala posteriore. Già dopo pochi giri inizia il calvario di Ceccon, il quale inizia a perdere posizioni dopo posizioni, venendo passato in cinque giri da Bernstorff, Eriksson e Janosz, mentre dietro Fuoco passa Seb Morris dopo un bel duello con l’inglese. Davanti il quartetto di testa formato da Kirchhofer, Ocon, Ghiotto e Bernstorff forma il vuoto dietro di sè, andando di fatto a chiudere la lotta per la vittoria tra loro. Al 14° giro Ceccon, sempre più in crisi, viene recuperato e passato da Celis Jr. e Mardenborough, ma con l’inglese ha un incontro molto ravvicinato, visto che i due finiscono per toccarsi, ma senza conseguenze per entrambi. Nel frattempo Varhaug è costretto al ritiro, visto che la sua ala posteriore era piegata in maniera molto pericolosa dopo un contatto nei primi giri. Negli ultimi quattro giri della corsa, poi, si infiamma la battaglia per la vittoria, con Bernstorff grande protagonista: infatti l’inglese passa senza problemi Ghiotto al 17° giro, con l’italiano in crisi di gomme, e lanciandosi all’attacco delle due ART. Ocon cerca di difendersi con le unghie e con i denti dalla pressione dell’inglese, ma alla fine deve capitolare e lasciare il 2° posto a Bernstorff. Grazie a questa battaglia durata due giri, Kirchhofer è riuscito a mettere un distacco importante tra sé e i suoi inseguitori, certificando così la sua meritata vittoria in Gara 1.
Infine, con questi risultati, Ghiotto rimane a contatto di Ocon in campionato, dopo i 4 punti presi ieri dal francese con la pole. L’italiano è staccato di soli 3 punti, con Ocon a 213 punti e Ghiotto a 210.
Domani appuntamento alle 7.00 (ora italiana) per Gara 2!