La penultima gara del campionato 2015 di GP3 non ha ancora sancito il proprio campione. Infatti, Esteban Ocon e Luca Ghiotto si giocheranno tutto nella corsa di domani sulla pista di Abu Dhabi, dove oggi il francese poteva ottenere un’importantissima vittoria, vanificata da una manovra scorretta al via del transalpino, che gli è costata 5 secondi di penalità sul tempo di gara. Così il successo in Gara 1 è andato al suo compagno di squadra alla ART, Marvin Kirchhofer, il quale fino alle ultime curve si è dovuto difendere dagli attacchi dell’inglese Emil Bernstorff; immediatamente dietro di loro, poi, lo svedese della Koiranen GP, Jimmy Eriksson. Al 4° posto si è piazzato Ocon, dopo l’aggiunta dei 5 secondi, immediatamente davanti al suo rivale in campionato Luca Ghiotto, autore di una gara non propriamente all’altezza delle aspettative, coronata da qualche errore di troppo in frenata. Tanta sfortuna per Kevin Ceccon, scattato 2° in griglia, e che si è dovuto arrendere a un problema tecnico nel corso dell’ottavo giro, mentre recuperava terreno sul leader Ocon. Infine, bene anche Antonio Fuoco, giunto 7°.
Per quanto concerne la cronaca di gara, al via sia Ocon che Ceccon scattano bene, ma il francese allarga la traiettoria finendo fuori dal tracciato e prendendo subito un sensibile distacco sugli avversari. Questa manovra verrà poi sanzionata dalla commissione gara che gli attribuirà i 5 secondi di penalità che gli varranno la perdita della vittoria in Gara 1. Parte molto male, invece, Luca Ghiotto, che si fa passare da Bernstorff ed Eriksson, dovendo quindi iniziare la sua corsa in salita. Nelle retrovie c’è un contatto tra Fong e Celis Jr, col pilota di Hong Kong costretto al ritiro; la sua vettura, però, rimane ferma in traiettoria, facendo così uscire la Safety Car, che, però, dura solo un giro. Alla ripartenza c’è subito grande bagarre tra Ghiotto, Fuoco e Palou, col pilota vicentino che ha la meglio su entrambi, riuscendo a difendere la sua posizione. Nel frattempo il messicano Celis Jr è costretto al ritiro per le conseguenze riportate dal contatto con Fong. Davanti le posizioni sembrano congelate, con Ocon, Ceccon, Kirchhofer, Eriksson e Bernstorff in perfetta fila indiana, ma al 5° giro l’inglese della Arden rompe gli indugi e attacca lo svedese, prendendosi il 4° posto. All’ottavo passaggio Ceccon, in piena rimonta su Ocon, deve fermarsi per un problema tecnico e dire addio alle sue speranze di vittoria; infatti l’italiano stava mostrando un ottimo passo gara e avrebbe quasi certamente provato ad attaccare il francese nelle battute finali della corsa. Questo stop determina un breve periodo di Virtual Safety Car e, alla ripartenza, Michele Beretta tampona Ashkanani, determinandone il ritiro; questo contatto verrà poi sanzionato con 5 secondi di penalità anche per l’italiano. Negli ultimi giri, infine, Bernstorff prova a passare Kirchhofer, che si difende bene e porta a casa un altro successo per la ART.
Con questo risultato, Ocon riesce ad allungare ulteriormente il distacco su Ghiotto in vista del rush finale di domani, con il francese a quota 243 punti, mentre l’italiano è a 237. Gara 2 si terrà domani a partire dalle ore 10.00 italiane, in diretta su SkyF1 ed Eurosport.