BARCELLONA – In Spagna la sua vettura ha la stessa livrea della McLaren, ma a differenza della monoposto di Alonso e Button quella di Vandoorne va davvero forte. Il pilota belga è stato ancora una volta l’autentico mattatore di gara 1, e si è conquistato una vittoria tanto meritata quanto sudata.
Sudata, sì: perché la strategia lo ha costretto a rimontare nella fase centrale della gara, quando ha dovuto superare i piloti partiti con gomme più dure, e poi nelle ultime tornate ha dovuto difendersi dal ritorno di Rossi ed Evans. Questi ultimi, così come Marciello e Nato, hanno scelto di impostare una prima parte di gara con le gomme dure, per poi utilizzare le coperture più morbide negli ultimi giri. Strategia diversa da quella dei primi tre, Vandoorne, Gasly e Lynn, che hanno iniziato con le soft. Evans e Rossi sono tornati ai box rispettivamente a dodici e undici giri dalla fine: dopo il pit si sono sbarazzati di Gasly e Lynn, ma non sono riusciti a passare Vandoorne. Rossi al penultimo giro ha anche dovuto capitolare nel duello con Evans per la piazza d’onore.
Gara un po’ deludente per le DAMS di Gasly e Lynn, che nei primi giri hanno provato a tenere il passo di Vandoorne, ma nella seconda parte di gara hanno faticato a gestire le gomme. Gasly in particolare ha perso diverse posizioni nelle ultime tornate, e ha concluso la gara solamente in settima posizione. Quarto è arrivato Haryanto, davanti a Lynn e a Marciello. Il pilota italiano della Trident ha perso due posizioni in partenza, ma ha gestito bene le gomme hard nel primo stint, e dopo la sosta obbligatoria ha recuperato un paio di posizioni. Negli ultimi giri però Marciello non ha avuto lo sprint necessario per provare ad insidiare anche Lynn e Haryanto.
Domani a scattare in pole sarà Nato, giunto sul traguardo in ottava posizione. Il pilota della Arden si è conquistato la posizione proprio all’ultimo giro, grazie a un sorpasso su Arthur Pic. A chiudere la zona punti Stanaway. Da segnalare che ci sono stati nuovamente dei problemi al DRS: i piloti non sono riusciti ad azionare l’ala mobile nella prima parte di gara per dei problemi di software.
CLASSIFICA DI GARA 1