MONTECARLO – E con questa sono tre! Stoffel Vandoorne anche a Montecarlo ha mostrato che è l’incontrastato dominatore del campionato di GP2, centrando il terzo successo consecutivo in gara 1, quella più lunga e difficile. Il pilota belga della ART Grand Prix, partito dalla quarta posizione, si è poi ritrovato in seconda piazza dopo i pit stop di Marciello e Pic, primo e terzo, ma scattati con gomme super soft. A metà gara il momento decisivo: Vandoorne rientra ai box assieme al leader Rossi per mettere le gomme soft. La ART Grand Prix effettua un cambio gomme rapidissimo, che permette a Vandoorne di prendersi la leadership su Rossi. Il belga ha poi gestito bene le gomme per qualche giro, staccando nettamente la Racing Engineering di Rossi nelle ultime tornate.
Dietro ai due dominatori della gara 1 di Monaco si è piazzato Leal, che però non ha potuto festeggiare il podio. Il pilota colombiano ha infatti subito una penalità di 10 secondi sul tempo complessivo della corsa per un unsafe release che lo ha visto entrare in contatto con la Rapax di Sirotkin. Leal è così scivolato in sesta posizione, regalando il podio a un sorprendente Canamasas. Quest’ultimo si è messo in evidenza con un bel sorpasso su Pic, che in quel momento gli è valso la quarta posizione. Proprio Pic ha chiuso la gara quarto, davanti a uno stoico Sirotkin, che è riuscito a chiudere la gara in quinta posizione nonostante avesse una vettura molto danneggiata dopo il contatto con Leal in corsia box.
Buona settima posizione per Stanaway, che ha preceduto sul traguardo Marciello. Il nostro portacolori ha accarezzato per qualche giro ambizioni molto più alte, visto che si era preso la prima posizione in partenza, superando Rossi. La strategia della Trident si è però rivelata fallimentare: partito con le super soft, Marciello ha dovuto quasi subito combattere con delle gomme alla frutta, mentre chi lo seguiva aveva pneumatici morbidi ancora in ottime condizioni. Il pilota italiano dopo il pit stop si è ritrovato dietro anche a Pic, che aveva la sua stessa strategia, e poi ha semplicemente mantenuto l’ottava posizione, senza poter portare attacchi ai piloti davanti a lui. Grazie a questo ottavo posto di gara 1, domani Marciello partirà dalla pole position.
Da segnalare che la gara è partita in ritardo e che è stata coperta una distanza di 40 giri a causa di un problema in fase di avvio. Matsushita è rimasto piantato in griglia, e nel successivo giro di formazione anche le Arden non si sono mosse dallo schieramento, creando un ingorgo. Va inoltre detto che Mitch Evans non ha concluso la gara dopo un incidente con Yelloly all’uscita del Tunnel. Quest’ultimo è riuscito invece a proseguire, chiudendo in decima posizione.
Appuntamento domani, alle ore 15.35 per gara 2.
