La seconda gara del week-end ungherese di GP2 si è mostrata meno vivace di quella di ieri ad eccezione della partenza con Giovinazzi che ha recuperato subito diverse posizioni, salvo poi rompere la sua ala in un contatto in curva 1, e quindi una grande carambola nella curva successiva con Pic, Lynn, Ghiotto e Matsushita costretti al ritiro e Malja e Armand anch’essi coinvolti.
Gara pressoché congelata in seguito alla ripartenza dopo il regime di safety car, ad eccezione del cambio di leadership avvenuto tra King e Sirotkin con il russo che ha sfruttato l’errore dell’inglese effettuato poco prima della linea del traguardo del quinto giro.
Il pilota della ART ha così amministrato fino al termine della gara andando a conquistare la prima vittoria stagionale per sé e per il suo team. Alle sue spalle le due Racing Engineering che non hanno sfruttato la partenza in prima fila e si sono dovute accontentare del secondo e del terzo posto con King e Nato rispettivamente nell’ordine. Quarta posizione per l’altro russo, Artem Markelov.
Più staccati dal gruppo di testa si sono classificati Mitch Evans, che ha dovuto resistere alla pressione di Oliver Rowland, quindi l’inglese stesso e Pierre Gasly, autore del giro veloce. Raffaele Marciello porta a casa l’ultimo punto a disposizione nella gara di oggi. Ultima posizione, invece, per Antonio Giovinazzi che dopo l’incidente in curva 1 è stato costretto a rientrare ai box per cambiare l’alettone anteriore e inoltre si è visto assegnare una penalità di 10 secondi per aver causato l’incidente. L’italiano nel corso del penultimo giro era riuscito a sorpassare Jeffri.
Appuntamento alla prossima settimana con il Gran Premio di Germania, ultima tappa prima della pausa estiva.