HUNGARORING – La GP2 inizia la seconda metà di campionato atterrando in Ungheria per la sesta tappa del campionato. La prima sessione che conta, ovvero le qualifiche, riprendono ciò che è stato visto tre settimane fa sul circuito di Silverstone. Per la seconda volta consecutiva, infatti, Stoffel Vandoorne non riesce a conquistare la pole e i relativi quattro punti, che in terra ungherese vanno ad Alex Lynn con la Carlin, il quale ha fermato il cronometro sul tempo di 1:28.022. Il belga della ART però non è molto lontano, infatti ha ottenuto il secondo tempo con solo 19 millesimi di gap dal pilota che lo precede. Il pilota inglese è stato l’unico, nelle zone alte, a migliorare il proprio tempo nella seconda parte delle qualifiche insieme ad Arthur Pic che sul finale ha strappato il terzo posto che fino ad allora era ad appannaggio di Raffaele Marciello, quarto in classifica.

Pierre Gasly e Arthur King, che si sono qualificati rispettivamente in quinta e sesta posizione, precedono il primo dei possibili avversari in classifica di Vandoorne (nonostante i 79 punti di gap, ndr), ovvero Rio Haryanto che ha piazzato un tempo di 516 decimi più lento di quello di Lynn. Al suo fianco scatterà Mitch Evans, quindi Sergey Sirotkin e Nick Yelloly che chiudono la top ten. Male Alexander Rossi che non è riuscito ad andare oltre all’undicesima posizione nella classifica dei tempi. L’americano, secondo nella graduatoria dei piloti, vedrà un week-end in salita se messo a confronto con quello del suo rivale.

Ben 15 piloti sono racchiusi in solo 1.057 secondi. Tra questi anche Latifi, Negrao, Stanaway e Visoiu che occupano le posizioni dalla 12esima alla 15esima. Zoel Amberg, assente ancora una volta per i problemi fisici che lo tormentano in seguito alla gara della 24 Ore di Le Mans.

Appuntamento a domani pomeriggio, ore 15:40, per il via della prima gara del week-end magiaro, con diretta esclusiva su Sky Sport F1 HD.