Se la gara di ieri ha lasciato un po’ di amaro in bocca con Antonio Giovinazzi che non è riuscito a concretizzare la sua pole in una vittoria, oggi gli italiani si possono ritenere soddisfatti per la grande prestazione ottenuta dai piloti e i team del nostro paese. Buona la partenza di Gustav Malja che ha mantenuto la testa della corsa fino al decimo giro. Alle sue spalle inversione di posizioni tra Ghiotto e Giovinazzi, mentre Marciello è risalito fino al quarto posto e Gasly è stato protagonista di un contatto con Rowland a Les Combes, il quale gli ha fatto perdere un appendice dell’ala anteriore.
Fino al decimo giro quindi gara abbastanza lineare con le posizioni rimaste pressoché invariate, quando al termine del rettilineo del Kemmel Antonio Giovinazzi ha sferrato l’attacco allo svedese della Rapax, portandosi in testa alla gara con un sorpasso all’esterno. Anche Ghiotto e Marciello (tallonato dal compagno Markelov, ndr) hanno tentato di ricucire il gap e portarsi sul podio spodestando Malja. Nei giri seguenti il mancato avvicinamento dei due allo svedese ha portato Rowland e Gasly a ricucire il gap sul gruppo per la seconda posizione. Il pilota migliore delle fasi finali di gara è stato Pierre Gasly che nonostante l’ala danneggiata ha prima sorpassato Rowland all’esterno della Bus Stop, quindi Markelov in grave crisi di gomme e infine Marciello sempre all’ultima curva. Il russo della Russian Time nelle ultime due tornate ha perso diverse posizioni fino a diventare vittima di un sorpasso azzardato di Sirotkin all’ultima curva della gara, il quale ha permesso all’inglese della MP Motorsport di agguantare l’ultima posizione a punti.
Vittoria e giro veloce quindi per Antonio Giovinazzi (con la Prema Powerteam, ndr) che torna sul gradino più alto del podio dopo il doppio successo ottenuto a giugno sul circuito di Baku. Segue Gustav Malja con il team italiano Rapax, quindi Luca Ghiotto chiude il podio con la sua Trident. Quarta posizione per un sempre sorprendente Pierre Gasly con la seconda delle Prema e quinta posizione per Raffaele Marciello. Grande giornata per i nostri colori data la presenza di tutti e tre i team italiani sul podio e per la rappresentanza dei nostri piloti nelle prime cinque posizioni della classifica. Lynn, King e Rowland chiudono la zona punti. 19a posizione per la Trident di Armand mentre ultimo posto per Pic con la seconda Rapax.
Dopo il round belga la classifica vede Pierre Gasly allungare sui diretti avversari salendo a quota 146, quindi segue Giovinazzi a 17 lunghezze dal compagno di squadra. Marciello mantiene la terza posizione, ma con i suoi 120 punti scavalca Sirotkin rimasto a secco di punti nel week-end di Spa e quindi fermo a 113. Appuntamento alla settimana prossima con il Gran Premio d’Italia, che come sempre si disputerà a Monza.
