Con il weekend del Bahrain inizia ufficialmente la stagione GP2 2015. La serie gestita da Bruno Michel, inaugurata nel 2005 con la gara di Imola, presenta ai nastri di partenza diversi piloti interessanti, e una qualità media dei partecipanti in rialzo rispetto agli anni precedenti. Va però rimarcato che a Sakhir vedremo in pista 24 vetture e non 26 come inizialmente previsto, a causa del forfait dell’ultimo minuto della Hilmer Motorsport. Tre le squadre italiane: Rapax, Trident e Lazarus.
Il campionato, che parte in Bahrain, vivrà otto round su dieci in Europa. Barcellona, Monaco, Spielberg, Silverstone, Budapest, Spa, Monza e Sochi precederanno il gran finale di stagione, che come nelle ultime edizioni si terrà nella cornice di Abu Dhabi. Come ogni anno, in GP2 vige una situazione di monopolio per quanto concerne telaio, motori e gomme. Le vetture di GP2 sono progettate dalla Dallara e sono equipaggiate da un motore V8 Renault. Il fornitore di pneumatici è sempre la Pirelli, che porterà in ogni appuntamento del campionato due mescole di gomme. I piloti dovranno utilizzare entrambe le mescole durante gara 1, quella in cui è previsto il pit stop obbligatorio, mentre in gara 2, la cosiddetta sprint race, possono tranquillamente utilizzare per tutta la corsa un solo set di pneumatici.
Nonostante in GP2 vi siano vetture, motori e gomme uguali per tutti, i piloti più forti e le squadre più abili emergono sempre, e anche guardando al pedigree dei partecipanti, possiamo segnalarvi una lista di piloti da tenere d’occhio. I principali favoriti per il titolo di campione GP2 2015 sono cinque: Vandoorne, Lynn, Marciello, Evans e Rossi. Vandoorne, pilota della ART Grand Prix e sotto contratto con la McLaren, l’anno scorso è riuscito a terminare la stagione di debutto in GP2 come secondo classificato, dopo essere giunto secondo nelle WSR 3.5 nel 2013. Il belga ha tutte le carte in regola per puntare all’iride, ma deve guardarsi da Lynn, campione GP3 uscente e membro della miglior squadra degli ultimi anni, la DAMS. Marciello, che correrà per l’italiana Trident, ha accumulato l’esperienza necessaria per ben figurare, e la sua velocità e la sua abilità nel corpo a corpo lo portano di diritto nella ristretta cerchia dei favoriti. Occhio anche a Rossi, esperto e all’interno di un team importante come la Racing Engineering, e a Mitch Evans, capace di grandissimi sorpassi e finalmente sicuro del proprio sedile fino a fine stagione, grazie a una Russian Time che non gli ha chiesto neanche un euro di budget per farlo correre. Vi segnaliamo inoltre due piloti giovani, interessanti, che potrebbero mettersi in luce nel campionato di GP2. Il primo è Sergey Sirotkin, che cercherà di portare i migliori risultati possibili all’italiana Rapax, mentre il secondo è Pierre Gasly, pilota della DAMS e facente parte del programma dei giovani piloti Red Bull.
Appuntamento quindi a domani, con le prime prove libere della GP2. Sabato e Domenica si disputeranno invece le prime due gare del campionato. Di seguito vi riportiamo la lista dei team e dei piloti che correranno questo fine settimana in Bahrain.
DAMS
Pierre Gasly, Alex Lynn
Carlin
Marco Sorensen, Julian Leal
ART
Stoffel Vandoorne, Nobuharu Matsushita
Racing Engineering
Jordan King, Alexander Rossi
Russian Time
Mitch Evans, Artem Markelov
Trident
Raffaele Marciello, Rene Binder
Campos
Arthur Pic, Rio Haryanto
MP Motorsport
Daniel de Jong, Sergio Canamasas
Rapax
Sergey Sirotkin, Robert Visoiu
Arden International
Norman Nato, Andre Negrao
Lazarus
Nathanael Berthon, Zoel Amberg
Status Grand Prix
Marlon Stockinger, Richie Stanaway