Gp2: parte il campionato. Line up, novità e l’Italia nella categoria.
21 Marzo 2013 - 13:38
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Dopo la grande festa di Davide Valsecchi e della DAMS è tempo di voltare pagina per la GP2 e di cominciare una nuova e avvincente stagione. Come l’anno scorso, il campionato inizierà sul circuito di Sepang, Malesia, e avrà quattro trasferte extra europee (Malesia, Bahrein, Singapore e Abu Dhabi). A differenza dell’anno scorso la serie non si chiuderà a Singapore nel mese di Settembre, ma a inizio novembre sul circuito di Yas Marina, Abu Dhabi, e per questo motivo non verrà riproposto il doppio appuntamento consecutivo in Bahrein.

Tra le novità della serie c’è da registrare l’abbandono di tre team, Coloni, Ocean 578348_10151300825611500_701528282_nTechnology e iSport, sostituiti dai nuovi Mp Motorsport, Hilmer Motorsport e Russian Time. Tutte e tre le nuove compagini godono o di una certa esperienza nel mondo dei motori (Mp Motorsport, Hilmer) o comunque di uno staff tecnico navigato e preparato (Russian Time).
Il livello di competitività dei piloti non pare più quello della GP2 degli inizi. A causa della crisi economica le squadre fanno sempre più fatica a far quadrare i conti, e ricorrono sempre più spesso a piloti “con la valigia”, lasciando a piedi driver di sicuro talento, ma privi di supporti finanziari. In questo senso stupisce positivamente la line-up di Russian Time. La new entry russa ha deciso di puntare su due piloti veloci quali Tom Dillmann e Sam Bird, che nel corso della loro carriera hanno spesso avuto a che fare con problemi di budget. Ottima anche la scelta della ART di confermare James Calado e di affiancare all’inglese il vice campione della GP3 Daniel Abt.

Per quanto riguarda l’Italia, il tricolore in pista sarà rappresentato da due piloti, anzi, da due Kevin. La Venezuela Lazarus ha messo infatti sotto contratto Kevin Giovesi, spesso nella parte alta della classifica nei test invernali, mentre la Tri_R6T6715dent ha deciso di dare fiducia al campione Auto GP 2011 Kevin Ceccon. Entrambi sono giovanissimi, quindi dovranno maturare nel corso dell’anno e fare esperienza: inutile aspettarsi troppo da loro. Tuttavia possono ragionevolmente puntare a fare qualche punto in gara 1 per poi partire davanti nella gara sprint. Per quanto riguarda le squadre, sono ancora presenti la Rapax e la Trident, due compagini italianissime, così come è rimasta nella categoria la Venezuela Lazarus, scuderia che corre con licenza venezuelana, ma che ha base in Italia ed è diretta da Tancredi Pagiaro.

Capitolo pronostici: il favorito per il titolo è sicuramente James Calado. E’ veloce, ha già dimostrato a più riprese di saper condurre una gara e può contare sull’apporto di un team di primissimo livello, la ART Grand Prix, che già 3 volte ha portato al trionfo i propri piloti (Rosberg, Hamilton, Hulkenberg). 486510_10151297959606500_762008023_nFelipe Nasr della Carlin e Sam Bird della Russian Time possono senz’altro dire la loro in chiave iridata: hanno talento, velocità e abilità nei duelli. Se non avrà più problemi con la direzione gara anche Fabio Leimer può giocarsi le sue carte, mentre Stefano Coletti sembra aver trovato nei test il giusto affiatamento con la Rapax: se trova la continuità e saprà gestire al meglio le nuove Pirelli sarà un osso duro per tutti. Tra i giovani da tenere d’occhio Tom Dillmann e Adrian Quaife-Hobbs, mentre il campione uscente della GP3 Mitch Evans potrebbe sbocciare nel finale di stagione.
Meno di 24 ore, e la GP2 riaccenderà i motori…

Di seguito la line up definitiva dei team di GP2.

DAMS: Marcus Ericcson, Stéphane RichelmiART Grand Prix: James Calado, Daniel Abt
Arden International: Johnny Cecotto jr., Mitch Evans
Racing Engineering: Juliàn Leal, Fabio Leimer
Carlin: Felipe Nasr, Jolyon Palmer
Russian Time: Sam Bird, Tom Dillmann
Caterham Racing: Sergio Canamasas, Ma Qing Hua
Barwa Addax: Jake Rosenzweig, Rio Haryanto
Rapax: Stefano Coletti, Simon Trummer
Tirdent Racing: Nathanael Berthon, Kevin Ceccon
Hilmer Motorsport: Conor Daly, Pal Varhaug
Venezuela Lazarus: Rene Binder, Kevin Giovesi
Mp Motrosport: Adrian Quaife-Hobbs, Daniel De Jong.