SILVERSTONE – Pierre Gasly si è finalmente tolto le vesti di eterno incompiuto della GP2, scrivendo il suo nome nell’albo d’oro di coloro che hanno colto almeno un successo nella categoria di Bruno Michel e portandosi in testa al campionato. Il pilota francese si è aggiudicato con merito Gara 1 a Silverstone, correndo con la giusta dose d’intelligenza e aggressività, gestendo al meglio le Pirelli nel secondo lunghissimo stint.
Gasly, che dopo la partenza si era portato in seconda posizione, è stato uno dei piloti che ha scelto le Soft come mescola per la prima parte di gara. Una mossa compiuta da lui, Rowland, Giovinazzi e Ghiotto, che si è rivelata decisiva ai fini del risultato. Il pilota della Prema ha gestito bene le soft nei primi sette giri, mentre Rowland e Giovinazzi perdevano terreno, e Ghiotto risaliva dalla ventunesima all’undicesima posizione. Dopo il pit stop obbligatorio, Gasly ha tenuto un ritmo insostenibile per gli avversari, e dopo i cambi gomme degli avversari si è avviato indisturbato verso la vittoria.
Alle sue spalle è arrivato il compagno di squadra Giovinazzi, che ha così permesso all’italiana PREMA di conquistare la seconda doppietta stagionale. Il pilota italiano ha sofferto nella prima parte di gara con le soft, ma poi si è scatenato, dando spettacolo. Meraviglioso il sorpasso compiuto su Rowland all’ultimo giro all’esterno della Luffield. Rowland si è dovuto così accontentare del gradino più basso del podio.
Quarta posizione per Evans, il primo classificato fra i piloti partiti con gomme a mescola dura. Quinto uno splendido Luca Ghiotto, partito ventunesimo. Ghiotto ha corso benissimo, anche se finale è andato in difficoltà, complici problemi di degrado delle Hard. L’alfiere della Trident non ha mollato e ha resistito agli attacchi di Matsushita, Nato e King, portandosi a casa una preziosa quinta posizione. Molto delusi per l’epilogo di questa gara Nato e King, che per lunghi tratti avevano occupato le prime due posizioni dello schieramento. Può recriminare anche Markelov, decimo, ma autentico protagonista della corsa, e scivolato indietro per un problema di fissaggio all’anteriore sinistra durante il suo pit stop. Il russo è arrivato poco dietro a Marciello, che ha compromesso le sue possibilità di giocarsi posizioni di più alto rango con un bloccaggio prolungato alla curva Club, che gli ha fatto perdere tanto terreno dai primi, visto che ha dovuto percorrere diversi giri prima di passare alle gomme Soft.
L’appuntamento con la Sprint Race della GP2 Series è fissato per domani. Come di consueto, la diretta della gara sarà trasmessa su Sky Sport F1 HD.