MANAMA – La gara da poco conclusa sul circuito dell’isola del Bahrain ha regalato emozioni fino all’ultimo metro. Nella giornata di oggi, si è assistito a una gara con molti sorpassi e pochi incidenti, solo 2, entrambi alla prima curva dopo lo start che hanno causato il ritiro di Marcus Ericsson, l’unico di questa gara.
Ricapitolando dall’inizio Dillman sfrutta bene la partenza al palo restando in prima posizione, evitando i soliti incidenti della prima curva. Alle sue spalle, Bird conquista una posizione, portandosi dietro al suo compagno di squadra. Partono meglio Coletti e Nasr, i quali dopo la prima curva si sono ritrovati rispettivamente in terza e quarta posizione.
A centro gruppo ci sono due incidenti, il primo è un contatto tra Abt, Rossi e Leimer, il secondo invece tra Haryanto e Ericsson. Abt tampona la vettura di Rossi, il quale a sua volta finisce contro la monoposto di Leimer che si ritrova un elemento aerodinamico, della fiancata sinistra, danneggiato. Poco più indietro Haryanto frena troppo tardi e “vola” sulla vettura di Marcus Ericsson, il quale si ritirerà poco più tardi.
Il vantaggio di Dillman dura poche centinaia di metri, infatti dopo qualche curva si ritrova subito alle spalle del suo compagno di squadra, in seconda posizione. Inoltre, non riesce a conservare neanche il posto sul podio, infatti nei due giri successivi, il pilota francese viene sorpassato prima da Coletti e poi da Nasr.
Per circa 10 giri, precisamente tra il 4° e l’11° non si sono visti particolari azioni ma già dal 12° giro comincia una serie di sorpassi. Si inizia dalle retrovie con Evans che sorpassa Berthon (18°) il quale poi viene attaccato anche da Leal che però non riesce a guadagnare la posizione, cosa che invece riuscirà a fare al passaggio successivo.
Due giri più tardi comincia la rimonta di Kevin Ceccon (12°) che attacca Rosenzweig. Alle spalle dei due ci sono anche Trummer e Canamasas, il quale sorpassa il primo a metà giro. L’italiano guadagna l’11a piazza e dopo poche curve anche lo spagnolo e l’elvetico passano il pilota statunitense, facendogli perdere ben 3 posizioni in poco più di un giro.
Al 17° giro, la stessa sorte di Rosenzweig cade anche su Frijns il quale, dopo aver subito il sorpasso da Richelmi in curva 1, finisce sui marbles perdendo aderenza e due posizioni a vantaggio di Evans e Leal. Nel giro seguente, grande bagarre tra Cecotto (10°) e Ceccon (11°) il quale tenta di passare il colombiano che non molla e si riprende la posizione poche curve più tardi. Intanto alle spalle dei due Trummer si rivendica e riottiene la posizione persa in precedenza a vantaggio di Canamasas. Nello stesso giro, inoltre, Nathan Berthon fa segnare il giro più veloce della gara in 1:45.301.
Pochi metri dopo aver passato la linea del traguardo, Ceccon conquista la definitiva 10a posizione, sorpassando Ceccotto, il quale non tenta di riprendere la posizione. Un giro più tardi, invece, comincia la crisi di gomme del leader della classifica generale, Fabio Leimer. L’elvetico, vincitore di Gara 1, blocca l’anteriore destra alla prima e viene superato prima da Palmer e poi da Calado. Un altro bloccaggio, questa volta all’anteriore destra, sempre nella stessa curva da una chance ad Abt che tenta di guadagnare una posizione. Nelle retrovie intanto Evans si porta in 14a posizione passando Rosenzweig.
Per quanto riguarda gli italiani, un ottimo 10° posto per Kevin Ceccon che conclude a 104 millesimi da Fabio Leimer e a poco più di due decimi dall’ultima posizione a punti. L’altro italiano, Kevin Giovesi, conclude in 17a posizione a 41 secondi dalla vetta della classifica.
Risultati Gara 2: 1. Bird / 2. Nasr (+0.080) / 3. Coletti (+4.2) / 4. Dilmann (+10.3) / 5. Calado (+19.7) / 6. Palmer (+21.7) /7. Abt (+24.1) / 8. Quaife-Hobbs (+27.7) / 9. Leimer (+27.8) / 10. Ceccon (+27.9)
Classifica Piloti dopo Gara 2 Bahrain: 1. Coletti (64 pts) /2. Leimer (54 pts) / 3. Nasr (48 pts) / 4. Bird (33 pts) / 5. Calado (24 pts)
Classifica Costruttori dopo Gar 2 Bahrain: 1. Rapax (72 pts) / 2. Carlin (70 pts.) / 3. Racing Engeneering (64 pts)