GP2: Bird is the word!
29 Giugno 2013 - 16:19
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SILVERSTONE – Terza vittoria stagionale per Sam Bird (seconda in gara 1), il quale, alla luce dei ritiri di Coletti e Nasr, rilancia nettamente le sue ambizioni iridate. Ma andiamo con ordine.

bird silverstone 2013

Bird in azione nel corso delle prove libere

Allo start Ericsson (DAMS) scatta bene e mantiene la testa, mentre Bird perde due posizioni a vantaggio di Nasr (Carlin) e Coletti (Rapax). Ericsson però sbanda e arriva alla curva 3 affiancato a Nasr e lo sperona fuori. I due poi si ritoccano alla curva successiva. Coletti deve alzare il piede, mentre Bird li infila tutti all’interno. Al termine del primo giro c’è Bird (Russian Time) in testa, poi Coletti che ha passato Ericsson alla Stowe, quarto Nasr e quinto Richelmi (DAMS). Al giro 3 Ceccon (Trident) viene toccato da Rossi ed è costretto al ritiro. Al sesto giro rientrano per il cambio gomme Coletti ed Ericsson e il pilota della DAMS riesce a superare il monegasco grazie al cambio gomme. Bird, dopo un giro veloce, rientra anch’esso per mettere le gomme dure. In testa ora c’è Richelmi.

Ericsson riceve una penalità per il contatto con Nasr, e nello stesso momento Coletti lo attacca al termine del Wellington Straight e lo passa. Intanto Crestani (Venezuela Lazarus) è ottavo e cerca di tenere dietro Bird, ma l’inglese passa alla Copse. Al giro 13 Richelmi effettua il pit stop obbligatorio e rientra in pista appena dietro a Coletti. Bird supera in successione i piloti più lenti che non hanno ancora effettuato la sosta, come Quaife-Hobbs e Cecotto. Effettua la sosta anche Mitch Evans (Arden), che

Coletti: per lui una gara da dimenticare.

torna in pista in seconda posizione, ma viene subito superato da Coletti, mentre Richelmi passa Cecotto per la quarta posizione.

Evans si riprende la posizione il giro successivo, ma la direzione corsa gli infligge uno stop & go per aver superato i limiti di velocità in corsia box. Nel frattempo Calado (ART Grand Prix) e Lancaster (Hilmer Motorsport) si toccano e Calado non può continuare. Al giro 20 Richelmi sorpavanza Coletti alla Club e inizia l’inseguimento a Sam Bird. Ma poco più indietro inizia lo show di Tom Dillmann (Russian Time) che passa alla Club sia Palmer (Carlin) che Leimer (Racing Engineering) e si porta dietro a Coletti. Il monegasco, in crisi di gomme, tenta di tutto per tenere dietro Dillmann, che invece ha medie nuove, ma a 2 giri dalla fine finisce lungo alla Club e Dillmann lo infila. All’ultimo giro anche Leimer prova a passare Coletti, ma lo tocca e gli rompe la sospensione posteriore sinistra: Coletti è out. Vince Bird, secondo Richelmi. A completare il podio Dillmann. Leimer è quarto, ma è anche sotto investigazione per l’incidente con Coletti. A chiudere i primi otto ci sono Lancaster, Palmer, Haryanto e Leal.

Quindi, come canterebbe Peter Griffin, the Bird is the word.