GP2 – Baku | Super vittoria di Giovinazzi in Gara 1, Marciello beffato sul traguardo
18 Giugno 2016 - 12:31
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Grande Italia nella Gara 1 del weekend di Baku, con Antonio Giovinazzi trionfatore sulle strade della capitale azera. Il pilota pugliese della Prema ha colto il suo primo successo in GP2, a seguito di una bella rimonta dopo la difficile partenza dalla pole position. Dietro Giovinazzi ha terminato il russo della ART Sirotkin, che è riuscito a superare il nostro Raffaele Marciello al photofinish grazie alla scia presa sul lungo rettilineo di arrivo del tracciato di Baku. Gara in chiaroscuro, inoltre, per Luca Ghiotto: il pilota della Trident ha chiuso al 9° posto (su 10 piloti arrivati al traguardo), dopo esser stato a lungo nella lotta per il podio.

Una Gara 1 contraddistinta da ben quattro uscite della Safety Car e vari incidenti che hanno allungato la durata della corsa, finita con il countdown, visto l’imminente inizio della FP3 di Formula 1. Al via Giovinazzi parte malissimo dalla pole, ritrovandosi da 1° a 5° nel corso di poche centinaia di metri, mentre la leadership passa a Matsushita. Poco dietro di loro avviene il caos, con Gasly che tocca e manda in testacoda il connazionale Nato: a questo punto Canamasas non può evitare la Prema e “sale” sul suo alettone posteriore, mentre nel marasma rimangono coinvolti anche Kirchhofer, Latifi e Lynn, tutti costretti al ritiro. Proprio a causa di tutte queste macchine ferme in Curva 1, viene fatta uscire la prima Safety Car di giornata, con i piloti costretti a passare dai box per permettere ai commissari di rimuovere in sicurezza le vetture incidentate. Al 3° giro la gara viene fatta ripartire, con Marciello che supera subito Matsushita, mentre Ghiotto si fa passare da Rowland e Giovinazzi. La battaglia per il 1° posto si fa molto accesa, con Marciello e Matsushita che si superano a vicenda nel corso di ogni giro, ma al 5° giro l’incidente di Armand in Curva 1 determina una nuova entrata in pista della Safety Car. Quasi tutti i piloti approfittano della vettura di sicurezza per tornare ai box ed effettuare la sosta obbligatoria per il cambio gomme; una sosta che penalizza Ghiotto, rallentato dal proprio team, con l’italiano che perde una posizione su King. Alla ripartenza la Safety Car deve nuovamente intervenire a causa dell’incidente tra Markelov e Pic alla Curva 7; questi due ritiri porta a 14 il numero di macchina rimaste in gara. All’11° giro la gara riparte, col duo Matshushita-Jeffri che perde parecchie posizioni a vantaggio di Rowland, Giovinazzi, Ghiotto e Sirotkin. Al 14° giro Giovinazzi supera anche Rowland, mettendosi alla caccia di Marciello a suon di giri veloci, mentre Jeffri è costretto al ritiro dopo un lungo in Curva 3. In questo momento inizia la discesa di Ghiotto, che, nel corso del 17° giro, viene passato da Sirotkin e Matsushita, mente nella tornata successiva Giovinazzi completa la sua rimonta, andando a superare Marciello e riprendendosi il 1° posto. Mentre Ghiotto continua a perdere posizioni (passato anche da Evans), Norman Nato finisce la sua gara contro le barriere dopo un tentato sorpasso azzardato sul suo compagno di squadra, Jordan King. Questo fa uscire per la quarta volta la Safety Car, che resta in pista fino a 3 minuti dal termine della corsa, dopo che la gara è stata fatta passare al limite di tempo e non più di giri. Gli ultimi minuti ci regalano un ultimo incidente, quello di King, mentre Sirotkin completa la sua ottima gara passando prima Rowland e poi Marciello, beffando l’italiano poco prima del traguardo.

Domani alle ore 12 italiane, in diretta su SkyF1HD, il via di Gara 2!