GP2 | Bahrain – Gara 2: Haryanto attacca, amministra e vince
19 Aprile 2015 - 14:37
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Una gara scorrevole, senza troppi incidenti e con molti sorpasso è stata quella andata in scena in Bahrain per chiudere il primo week-end del campionato 2015 della GP2.

La gara inizia con Leal che riesce a mantenere la leadership davanti a Rip Haryanto scattato molto bene. Dietro iniziano le prime battaglie, per fortuna senza incidenti. Gara abbastanza lineare fino al sesto giro quando Sergio Canamasas chiude troppo Jordan King, causando un lieve incidente tra i due. Lo spagnolo è costretto al ritiro, mentre la gara continua per l’inglese.

Gara che si fa interessante qualche tornata più tardi quando Leal inizia ad accusare il degrado delle proprie coperture, che lo portano a perdere la testa a vantaggio di Rio Haryanto. In pochi giri viene sfilato da diverse vetture fino al sesto posto. 

Intanto inizia la rimonta del duo ART con Matsushida più aggressivo di Vandoorne. Il giapponese si porta in seconda posizione a 6 giri dal termine passando Visoiu momentaneamente secondo, anch’egli affetto da problemi di usura. Gli stessi problemi arrivano anche per Matsushida che perde le posizioni fino ad ora conquistate. Gestiscono meglio la situazione Rio Haryanto e Stoffel Vandorne. 

L’indonesiano taglia quindi il traguardo in prima posizione con circa 3.5 secondi di vantaggio su Vandoorne che allunga in classifica. Terzo posto per Nathanael Berthon che beffa Alexander Rossi all’ultima tornata. Leal, Matsushida, Visoiu e Negrao chiudono la zona a punti.

Nono posto per Jordan King che riesce a rimediare in parte al disastro altrui. 

Oltre a Berthon e Visoiu, unic piloti dei team italiani a punti, nessuno è riuscito a sorprendere. Sirotkin (Rapax) ha chiuso 14º, Amberg 18º e Marciello 20º, con giro veloce nella tornata conclusiva. Binder, invece, è stato costretto al ritiro. L’italiano, oltre all’incidente nella gara di ieri, oggi ha sofferto alcuni problemi che non gli hanno permesso di essere competitivo.