Lewis Hamilton è arrivato 5° al GP di Corea, dopo un’ottima prestazione nelle libere e in qualifica: «Giornata frustrante, non c’era niente da fare. Forse avremmo meritato di più come una squadra. Grosjean era davanti a me, all’inizio, e non c’era modo per sorpassarlo; sembrava stessimo perdendo tanto giro dopo giro. Nel mio secondo stint la mia anteriore destra si era leggermente rovinata. Quando ciò accade, si inizia a perdere temperatura, avere sottosterzo e bloccaggi in frenata, quindi è stato davvero difficile mantenere il ritmo in quei giri. È stata una parte molto difficile della gara. Dopo la Safety Car, stavamo perdendo in trazione a causa della Sauber. La nostra macchina era veramente forte, soprattutto nel T2, ma non abbastanza veloce in rettilineo per rimanere davanti. È stata una bella battaglia con Fernando, ma è difficile quando è solo per un P5 o P6. Ma almeno abbiamo la possibilità di riprenderci a Suzuka, speriamo bene!».
Nico Rosberg, invece, è stato più sfortunato. Durante il sorpasso ai danni proprio del suo compagno di squadra, ha visto l’ala anteriore distruggersi all’improvviso, stile Fernando Alonso in Malesia. Per fortuna non è andata a finire sotto la vettura, impedendone la guida, ma ha “emanato scintille” per tutto il giro, permettendo al tedesco di rientrare ai box per il cambio. «Un’altra gara molto difficile per me. Non potevo credere a quello che era successo con l’ala: ero in corsa per un posto sul podio dopo il sorpasso di Lewis e due secondi dopo, l‘ala anteriore si è rotta. Era molto difficile perché questa sarebbe potuta essere una situazione di pericolo, ma i tecnici mi hanno detto alla radio che era sotto controllo e che potevo tranquillamente arrivare ai box. È un peccato, perché la macchina era ottima oggi e ho trovato un buon equilibrio ottenendo il massimo dalla macchina, cosa che non ero riuscito a fare fino a questo punto del weekend. È stato un vero e proprio su e giù stagione finora per me, ma è bene che noi abbiamo un’altra gara nel giro di una settimana. La nostra macchina è molto competitiva e ho avuto un buon passo rispetto alle vetture sul podio. Quindi non vedo l’ora di disputare le prossime gare»