La Formula 1 fa tappa in Azerbaijan, con il prossimo Gran Premio in programma sul circuito cittadino di Baku, il più recente introdotto nel calendario e sul quale i team hanno il minor numero di informazioni, avendovi gareggiato soltanto lo scorso anno. Da allora sono cambiati sia il regolamento tecnico che le caratteristiche degli pneumatici, quindi la gara in Azerbaijan si presenta ancor più come un’incognita.
Le mescole nominate per il circuito cittadino più lungo e veloce dell’anno sono PZero White Medium, PZero Yellow Soft e PZero Red Super Soft, le stesse soluzioni già scelte qui nel 2016 e viste in pista l’ultima volta a Sakhir, in Bahrain.
IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEGLI PNEUMATICI
PAROLA A MARIO ISOLA (responsabile Pirelli Car Racing)
“Baku è il terzo circuito non permanente e con basso grip che viene affrontato in sequenza, dopo Monaco e Montreal, ma è diverso da questi due. Il giro è molto più veloce, con maggiori carichi sugli pneumatici e temperature asfalto che possono essere molto alte. Per questi motivi abbiamo scelto le tre mescole nel range intermedio della gamma, confermando quelle portate qui nel 2016. Nonostante le previsioni, lo scorso anno non si è visto l’ingresso della Safety Car: questo potrebbe essere un fattore da tenere comunque in considerazione per la strategia di gara. Con una combinazione di curve lente e lunghi rettilinei, su questo circuito è abbastanza difficile trovare il corretto bilanciamento, specialmente in termini di deportanza”.
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