Come un fulmine a ciel sereno: la FG Sport, la società dei fratelli Flammini che organizza il campionato Superstars, entra in liquidazione ed i suoi dipendenti sono messi in mobilità. A dichiararlo ufficialmente è uno dei fratelli Flammini, Maurizio, che ha cercato di far chiarezza sulla vicenda:  “Gli anni nei quali FG GROUP ha sviluppato, insieme ad altri importanti investitori internazionali, il progetto Superstars, hanno costituito un’esperienza affascinante. Il raggiungimento, inoltre, di un alto posizionamento internazionale del Campionato ha dato al nostro gruppo grandi soddisfazioni, nonostante l’attuale congiuntura di mercato che non ha consentito la prosecuzione dell’organizzazione dello stesso da parte della società SWR SpA.E’ bene ricordare che FG GROUP ha costruito e gestito per 25 anni l’unico “nuovo” Campionato di Motorsport divenuto Globale nell’ultimo mezzo secolo, il Campionato Mondiale Superbike che, per fama, affianca i “Grandi” Campionati già precedentemente esistenti quali la NASCAR, Il Formula 1 e la MotoGp. Sono certo che l’eredità di un Campionato come la Superstars sia tale da consentirgli di rinascere presto. Sono pronto a collaborare con investitori che abbiano interesse a partecipare ad un’iniziativa di alto profilo“. Dal comunicato si dà colpa alla profonda crisi economica e si propone a nuovi investitori interessati, ma alcune voci parlano della continuazione dell’attività con una nuova struttura che avrà sede a Londra.

Nel frattempo, il Gruppo Peroni ha annunciato la nascita di una nuova serie, la V8 Cup, che avrà come parco vetture proprio quelle della Superstars. Nel comunicato diffuso dall’organizzazione, infatti, si parla chiaramente di “parco macchine nazionale di 40 vetture, ora prive di una serie di riferimento”, con chiaro riferimento alla competizione organizzata dai Flammini. Si parla, inoltre, anche dell’intenzione dell’ACI-CSAI di creare un campionato turismo per auto V8.

Il campionato Superstars ha visto la propria nascita nel 2004 ed ha avuto nel corso degli anni una buona crescita con la presenza di numerosi marchi quali Audi, Mercedes, BMW, Maserati, Chevrolet, di ottimi piloti provenienti dalla F1 e di una crescente esposizione mediatica, ma in quest’ultima stagione si sono presentati non pochi problemi come lo scarso parco partenti, culminato con le 5 vetture presenti nel round finale di Franciacorta.