Il destino continua a scherzare con Antonio Giovinazzi. Il pilota italiano, chiamato nuovamente a sostituire Pascal Wehrlein al volante della Sauber C36, neanche questa volta è riuscito a disputare le prime due sessioni di prove libere, complice il maltempo e la nebbia (o, per meglio dire, lo smog) che ha colpito il circuito di Shanghai.
Questa volta, però, a differenza di quanto accaduto in Australia, Antonio parte comunque alla pari con tutti, soprattutto con il suo compagno di squadra Marcus Ericsson, con il quale dovrà principalmente confrontarsi.
Per questo motivo, il 23enne di Martina Franca è carico più che mai in vista del fine settimana cinese e punta decisamente in alto, andando oltre il semplice portare a termine la gara.
“Sembra che io sia destinato a non fare un weekend completo in Formula 1 – scherza Giovinazzi al termine di un venerdì davvero noioso – Anche qui in Cina il mio lavoro nelle prime due sessioni di libere è stato inutile. Ho completato solo qualche giro in regime di Virtual Safety Car, senza poter spingere, per cui in mano non ho niente di indicativo”.
“Nonostante ciò, non ho alcun timore nell’affrontare nuovamente un weekend a partire dalle libere del sabato. Sono abituato dalla GP2 a preparare un Gran Premio in 45 minuti e domani ne avrò 60. Il vantaggio rispetto all’Australia è che qui partiamo tutti alla pari, perché non sono l’unico che non ha potuto girare oggi” ha aggiunto Antonio.
“Il mio obiettivo per questo fine settimana è molto semplice: battere Ericsson e cercare di arrivare a punti domenica. Sulla seconda affermazione posso dire che non sarà un’impresa facile, ma darò tutto me stesso per riuscirci e dimostrare a tutti di cosa sono capace. A dire il vero spero un po’ nella pioggia perché, se da un lato può aiutarmi, dall’altro mi permetterà di fare esperienza anche in questo tipo di situazione”.