SILVERSTONE – Miglior debutto in Auto GP non ci poteva essere per Kevin Giovesi. Il pilota italiano, che corre in GP2 per la Venezuela Lazarus, ha vinto all’esordio nella categoria ideata da Enzo Coloni, regalando la prima vittoria in Auto GP al team Ghinzani. Niente da fare per Karthikeyan: l’indiano, che in settimana ha lasciato la Zele Racing criticandola aspramente per le soste lente, e passato al team Super Nova, ha dovuto dire addio alla vittoria proprio un cambio gomme non eccezionale.
Al via Karthikeyan (Super Nova) mantiene la posizione su Giovesi. I due cominciano subito a fare il vuoto sugli altri, con Pal Kiss, sostituto di Karthikeyan alla Zele Racing, che frena Ghirelli e dietro tutti gli altri. Mentre Roda si ritira già al primo giro per un problema tecnico, i primi a rientrare sono stati De Jong (Mp Motorsport) e Crestani (Ibiza Racing). Al giro 8 si ritira anche Dracone (Super Nova), mentre l’altro pilota di Super Nova Ghirelli anticipa di un giro la sosta rispetto a Pal Kiss: l’italiano, al nono giro, ha eseguito uno straordinario sorpasso a Pal Kiss in uscita dalla Stowe.
All undicesimo giro c’è il pit stop di Karthikeyan, che cambia solo le ruote anteriori, ma la sosta non è perfetta. Il giro successivo rientra Kevin Giovesi: sosta impeccabile da parte del team Ghinzani, che riesce a far rientrare in pista Giovesi davanti a Karthikeyan. Tra gli ultimi a rientrare ci sono i due protagonisti del mondiale Sato (Euronova) e Campana (Ibiza Racing): l’emiliano si segnala per un bellissimo sorpasso all’esterno della curva Club ai danni di Visoiu (Ghinzani), che viene infilato anche da Van Buuren (Mp Motorsport). Karthikeyan prova a superare Giovesi alla curva Club tentando di sfruttare le gomme più in temperatura, ma non ce la fa: Giovesi lo tiene dietro e prende la bandiera a scacchi da leader. Ghirelli arriva terzo, Pal Kiss quarto, poi De Jong (Mp Motorsport), Crestani, Sato e Campana, che in virtù dell’inversione dei primi otto domani scatterà dalla pole position.