LE CASTELLET – Kevin Giovesi mette da parte la delusione per il pit stop che gli è costato la vittoria in gara 1, andando a prendersi il successo in una gara 2 caratterizzata dalla pioggia scesa sul circuito Paul Ricard. L’alfiere della Eurotech ha guadagnato due posizioni al via issandosi al secondo posto, poi ha superato Michela Cerruti alla fine del secondo giro e non ha più lasciato la leadership.
Una bella prova per Giovesi, che nel finale ha tenuto testa a Tamas Pal Kiss, che stava arrivando di gran carriera. L’ungherese della Zele Racing è stato bravo e intelligente, perchè ha anticipato il pit stop, mossa che gli ha permesso di scavalcare Michela Cerruti. La nostra Michela, dopo aver guadagnato il comando con una splendida partenza, ha chiuso la gara in quinta posizione,non molto distante dal compagno di squadra Pommer, che è stato autore del giro più veloce della gara. Purtroppo non ha pagato la mossa di ritardare il cambio gomme rispetto agli avversari per sfruttare il vantaggio della pista libera.
Ottima la prestazione di Kimiya Sato (Euronova), giunto sul traguardo in terza piazza. Sato ha dovuto correre tutta la gara senza metà ala anteriore, visto che un pezzo era partito dopo un contato con Kiss al primo giro. Per quanto riguarda gli altri italiani: Roda è arrivato settimo e non ha praticamente mai trovato il ritmo per impensierire i piloti più veloci. La Rosa ha finito la gara in nona posizione davanti a Cipriani. Quest’ultimo, che nei primi giri era andato in testacoda, ha dovuto scontare un drive through per aver toccato la linea bianca in uscita dai box. Non è nemmeno iniziata la gara di Loris Spinelli. Il pilota della Eurotech non ha potuto prendere il via per dei problemi al cambio sulla sua Lola-Zytek.
che gli è costato la vittoria in gara 1, andando a prendersi il successo in una gara 2 caratterizzata dalla pioggia scesa sul circuito Paul Ricard. L’alfiere della Eurotech ha guadagnato due posizioni al via issandosi al secondo posto, poi ha superato Michela Cerruti alla fine del secondo giro e non ha più lasciato la leadership.
mossa di ritardare il cambio gomme rispetto agli avversari per sfruttare il vantaggio della pista libera.
