Giornalisti Rai in sciopero per mancata acquisizione dei diritti di F1 e Mondiali di calcio
03 Gennaio 2018 - 13:15
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Oggi, mercoledì 3 gennaio, i giornalisti della TV di Stato sono in sciopero. Juventus-Torino di Coppa Italia senza telecronaca

In data odierna tutti i giornalisti di Rai Sport hanno deciso di aderire ad uno sciopero mosso contro l’attuale politica della TV di Stato, che ha deciso di sacrificare sempre più la trasmissione in chiaro delle più importanti manifestazioni sportive a favore delle pay TV. La conseguenza diretta di questa scelta ricadrà soprattutto sulla partita di Coppa Italia Juventus-Torino, che andrà in onda senza telecronaca.

Di seguito riportiamo il comunicato ufficiale e la replica dei vertici dell’azienda alla tribolata questione posta dai giornalisti.

“Oggi le giornaliste e i giornalisti di Rai Sport sono in sciopero. Ci scusiamo per il disagio, ma è una protesta necessaria, per ribadire il diritto di voi cittadini che pagate il canone a poter assistere gratuitamente ai più importanti eventi sportivi che, infatti, registrano sempre straordinari risultati di ascolto.

La Rai, invece, non trasmetterà in diretta TV alcuni grandi appuntamenti, come i Mondiali di calcio. È la prima volta che accade. Ed è a rischio anche la Formula 1. Tutto a beneficio della concorrenza privata. L’azienda e il direttore di Rai Sport, dunque, fanno scelte di segno contrario, per di più spendendo soldi in costose collaborazioni e per acquistare prodotti da società esterne. Noi vogliamo una Rai Servizio Pubblico che trasmetta più sport, con sempre maggiore qualità. Riteniamo inaccettabile che ormai lo sport sia un privilegio dei pochi che possono permettersi un abbonamento alla pay TV. Vogliamo che, grazie alla Rai, lo sport sia di tutti e per tutti”.

La replica aziendale: “E’ vero, lo Sport è di tutti, ma sconcertante è proprio l’atteggiamento dei giornalisti di Rai Sport a difesa delle proprie rendite di posizione, ignorando che la Rai investe sul prodotto Sport oltre 200 milioni di euro l’anno. Con l’eliminazione dell’Italia dal Campionato del Mondo, la Rai non poteva sostenere ulteriori e ingenti investimenti dettati da sole ragioni commerciali; non è un caso che altri servizi pubblici di importanti Paesi europei, pur con le loro nazionali qualificate alla fase finale, non trasmetteranno le partite dei Mondiali di Russia 2018. Sorprende infine che, invece di valorizzare gli eventi di cui Rai detiene i diritti come la Coppa Italia, i giornalisti di Rai Sport abbiano deciso di privare i telespettatori del loro autorevole commento”.