Come accade spesso, Giancarlo Minardi è solito esprimere dei pareri sulla Formula 1 sul proprio sito della scuderia faentina. Stavolta l’argomento riguarda i test che si stanno svolgendo a Jerez e le nuove macchine anti-estetiche, che i progettisti sono stati costretti a creare per attenersi alle nuove regolamentazioni del Mondiale 2014. E il tema principale riguarda una componente che potrebbe rivelarsi fondamentale per la stagione che sta per iniziare, ovvero la benzina: “Con l’uso della chimica si potrebbe alterare il peso specifico della benzina oppure migliorare le prestazioni dei nuovi motori V6 Turbo, di fatto falsificando la stagione e non rispettando la volontà della Federazione, che ha intenzione di riutilizzare un prodotto per le auto di serie. In passato, prima di modificare alcune delle caratteristiche della benzina utilizzata in Formula 1, il fornitore doveva campionare degli estratti della miscela, per poter poi essere analizzata e testata sulle auto di tutti i giorni“.
Insomma, bisogna far davvero molta attenzione a come i fornitori di benzina svilupperanno la propria miscela per le vetture di quest’anno, o potremmo avere differenti risultati tra i motoristi del Circus: “Alcuni osservatori esterni hanno già messo su una prima classifica dei motoristi per il 2014, grazie all’utilizzo di strumentazioni fonometriche. I risultati dicono che Mercedes e Ferrari sono davanti alla Renault, ma bisognerà anche analizzare i consumi, che non sono certo da sottovalutare“.
Poi l’attenzione si sposta sui test di Jerez e sulle vetture 2014, antiestetiche e pericolose, secondo il parere di Minardi: “Siamo sempre al solito problema, ovvero che chi scrive le regole non è un progettista o un ingegnere, e i risultati alla fine sono questi. Andando oltre la discutibile estetica delle macchine, voci autorevoli come Adrian Newey e Gabriele Tredozi, hanno posto l’accento sulla questione della sicurezza, perchè, in caso di contatto laterale, queste protuberanze dei musi potrebbero creare seri problemi. Per quanto concerne i test che si svolgono a Jerez, com’era prevedibile sono stati dei primi giri abbastanza complicati e ricchi di bandiere rosse. Le vetture e le scuderie hanno solo fatto degli shakedown, visti i tanti problemi a cui hanno dovuto far fronte“.