George Russell continua a vincere e dopo l’affermazione nella Feature Race del Paul Ricard, a distanza di sette giorni arriva anche la vittoria nella Gara1 in Austria al Red Bull Ring, che gli vale la quarta vittoria stagionale nella sua stagione d’esordio in Formula 2 e si avvicina sempre di più alla testa del campionato occupata dal suo rivale Lando Norris, oggi secondo al traguardo e mai in grado di impensierire seriamente il pilota della ART Grand Prix.
Gara che dopo la partenza dietro la Safety Car ha visto numerosi colpi di scena a cominciare già dal quinto giro, quando Nyck De Vries si rende protagonista di un lungo alla curva 4 causato anche da una foratura alla sua gomma posteriore destra che lo costringerà poi a ritirarsi; al giro seguente viene esposta la Safety Car per via del ritiro di Ralph Boschung che è rimasto fermo in mezzo alla pista nella parte finale del circuito per un solito problema al motore: per il pilota svizzero si tratta del sesto ritiro nelle ultime sette gare, di cui quattro causati dai problemi di affidabilità! Con questo ingresso della Safety Car i piloti ne approfittano per fare il pit-stop obbligatorio passando da gomme SuperSoft alle gomme Soft, creando un caos incredibile lungo la pit lane con diversi malintesi tra Louis Deletraz, Maximilian Gunther e Sergio Sette Camara, con quest’ultimo che in questa girandola di soste ha perso diverse posizioni. Gli unici a non essersi fermati sono Arjun Maini, Sean Gelael e Artem Markelov che sono partiti con le gomme più dure disponibili e guidano il gruppo dietro la Safety Car, con Russell e Norris che rimangono davanti al resto del gruppo. Alla ripartenza che avviene all’ottavo giro Maini prova ad allungare, mentre dietro Gunther da via alla battaglia con Deletraz e Jack Aitken per la sesta posizione, dove il pilota tedesco della Arden mostra gli artigli nei confronti di Aitken che in alcune occasioni lo accompagna all’esterno della curva 3, punto dove il tedesco si è fatto vedere alcune volte.
Al 12° giro Markelov attacca Gelael per la seconda posizione e ne nasce un duello lungo due giri che vede il russo vincitore, al 16° giro Russell compie la stessa manovra su Gelael in curva 3 e si mette in terza posizione in attesa del pit-stop dei due piloti davanti a lui. Dopo un’intensa battaglia con Deletraz e Gunther, la gara di Aitken termina al 21° giro rimanendo anche lui fermo sulla pista. Serve l’intervento di un’altra Safety Car che ricompatta il gruppo e i piloti che sono su gomme Soft sin dal via non rientrano ai box quando mancano ormai 11 giri alla fine.
Alla ripartenza del 23° giro Maximilian Gunther sorprende Norris alla prima curva e lo passa per la quinta posizione, mentre davanti Markelov va in pressione su Maini per la testa della corsa che riesce a prendere al 25° giro con un bel sorpasso alla curva 4. Dietro Norris sembra in difficoltà e viene sorpassato anche da Roberto Merhi per la sesta posizione. Maini sembra ormai in difficoltà con le sue gomme e viene passato anche da Russell che va in seconda posizione, con Merhi che riesce a passare Gunther all’esterno della curva 3 al 29° giro. Il tedesco inizia a perdere posizioni, anche per via del degrado delle sue gomme, mentre Gelael e Maini entrano ai box per montare le gomme SuperSoft per gli ultimi giri di gara. Stessa cosa fa Markelov al 34° giro che lascia la testa della corsa a George Russell, che va indisturbato verso la vittoria della gara. Dietro continuano le battaglie con Norris che va all’attacco di Merhi a tre giri dalla fine per riprendersi la seconda posizione, mentre da dietro sta risalendo la classifica come una furia Antonio Fuoco: l’italiano della Charouz Racing System a dieci giri dalla fine occupava la 15° posizione, ma anche grazie all’ultima Safety Car è stato capace di rimontare il gruppo fino ad arrivare alla terza posizione di Merhi che conquista all’ultimo giro. Ma l’ultimo giro verrà ricordato soprattutto per l’incredibile sorpasso di Artem Markelov alla curva 3 dove riesce a passare tre piloti in un colpo solo, Santino Ferrucci, Nicholas Latifi e lo stesso Gunther andando a frenare sull’erba prima di impostare la curva! Una manovra incredibile del pilota russo, anche grazie alle gomme più fresche, che gli vale l’ottava posizione al traguardo, ottenuta superando Nirei Fukuzumi all’ultima curva, e la pole position nella gara di domani.
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George Russell vince davanti a Norris e Fuoco, quarta posizione per un ottimo Roberto Merhi davanti ad Alexander Albon che torna a punti con la quinta posizione di oggi davanti a Sergio Sette Camara sesto, e Tadasuke Makino, settimo. Ottavo posto per Markelov davanti a Fukuzumi e Santino Ferrucci che completa la zona punti. Gara da dimenticare per Luca Ghiotto che termina solamente in 13° posizione.
In campionato Russell si avvicina ancora di più a Norris, che adesso conduce con soli 2 punti di vantaggio sul pilota di proprietà della Mercedes, 122 contro 120. Più staccato Albon che adesso occupa la terza posizione con 83 punti.