Pierre Gasly ha vissuto un weekend molto difficile in Azerbaijan anche a causa delle molteplici penalità prese sin dal venerdì, con il francese che in gara è stato costretto a partire dalla pit lane. In gara Gasly è stato bravo a risalire fino alla sesta posizione, allungando il primo stint con le gomme gialle fino al ritiro arrivato a pochi giri dalla fine per un problema al semiasse, con Gasly che via radio ha subito lamentato una perdita di potenza.
Nonostante il ritiro Gasly continua il suo percorso di apprendimento con la nuova Red Bull, anche con delle qualifiche tutto sommato positive, come dichiarato da lui stesso al termine della gara: “Questo fine settimana è stato molto meglio delle prime tre gare. Mi sentivo meglio con la macchina e sono stato in grado di guidare più nel modo in cui voglio. Nelle qualifiche sono riuscito a mostrare buone prestazioni con un buon giro in Q1. In gara, partendo dalla pit lane, sapevamo che sarebbe stato difficile lottare in prima fila, ma avevamo una macchina abbastanza veloce da rimontare e segnare punti buoni. Le cose in gara sono andate abbastanza bene e siamo arrivati alla P6, ma sfortunatamente non siamo riusciti a raggiungere la fine perché avevo un guasto al semiasse. Nel complesso, mi sto adattando e stiamo andando nella giusta direzione. Penso che la macchina sia un po’ più prevedibile e ho anche cambiato il mio approccio in macchina. Ho ancora bisogno di lavorare su alcune cose, ma ogni fine settimana sta migliorando e, insieme al Team, stiamo andando nella giusta direzione”.