Un debutto piuttosto complicato quello di Pierre Gasly in Red Bull. Il talento francese, 17° in qualifica dopo una gestione decisamente farraginosa del box, si è reso protagonista di una buona rimonta, stoppata dal “traffico” creato da Kvyat che, con gomme dure, è riuscito a tenerselo dietro nonostante Gasly montasse gomme soft nuove. E’ per questa motivazione che è arrivato un magro 11° posto: prestazione distante anni luce da quella del suo compagno di team Max Verstappen, 3° ad un nulla da Lewis Hamilton.
Le parole di Verstappen: “Sono soddisfatto per il team e Honda”
Gasly, nonostante un pizzico di delusione, cerca di salvare i lati positivi del weekend, proiettandosi a tutta nel prossimo, quello del Bahrain: “E’ stata una gara davvero molto difficile. A causa delle nuove ali posteriori più grandi, non ho visto lo spegnimento delle luci, così ho reagito con le macchine attorno a me e ho perso un paio di posizioni. Poi sono rimasto imbottigliato nel traffico e anche con l’uso del DRS è quasi impossibile superare qui; in più ho preso qualche detrito con l’ala anteriore, il che non ha aiutato. Ho trascorso l’intera gara a 5 decimi dalla macchina davanti a me, ma le gomme scivolavano così tanto da non riuscire a passare. Ho spinto il più possibile e ho provato tutto ma non è stato abbastanza per entrare in zona punti. In generale, il ritmo durante tutto il weekend è stato davvero buono. In qualifica, siamo stati eliminati dal Q1 ma sono stato felice del mio primo giro ed è stata questione di sfortuna che non è stato sufficiente. Quella del Bahrain è una gara che mi piace davvero molto e abbiamo visto che la macchina è competitiva, quindi testa bassa, concentrati per dare il meglio nelle prossime due settimane“.