Gasly fuori nel Q1 per una scelta sbagliata della Red Bull. Marko: “Errore stupido degli strateghi”
16 Marzo 2019 - 13:17
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La scuderia anglo-austriaca ha preferito far effettuare un solo giro veloce al pilota francese e non lo ha mandato in pista per un secondo tentativo

MELBOURNE – La sorpresa in negativo delle qualifiche del GP d’Australia è senza dubbio Pierre Gasly. Il pilota francese non ha brillato nel corso delle prove del sabato e ha realizzato solo il diciassettesimo tempo, venendo conseguentemente eliminato nel Q1, mentre il suo compagno di squadra Max Verstappen è riuscito a qualificarsi in quarta posizione.

In realtà la pessima qualifica di Gasly non è riconducibile a errori da lui commessi nel corso del suo giro veloce nel Q1, e neanche a una generalizzata lentezza rispetto alle prestazioni di Verstappen. Il pilota francese aveva realizzato un primo giro discreto, e ritenendo sicura la sua qualificazione al Q2 la Red Bull ha deciso di non mandarlo in pista per un secondo tentativo, a differenza di quanto fatto con Verstappen. La scelta della scuderia anglo-austriaca si è ritorta contro il pilota francese, che si è visto rapidamente scavalcare da tanti avversari, che hanno approfittato dell’evoluzione della pista per migliorare i loro tempi e qualificarsi al Q2.

“Purtroppo Pierre, dopo un ottimo primo giro, non ha potuto migliorarsi – ha spiegato Chris Horner, team principal della Red Bull – Ha mancato il timing giusto per uscire a fare un secondo tentativo, mentre gli altri erano già fuori e si miglioravano sfruttando la pista più gommata.”.

Molto duro col muretto box Helmut Marko, che a Motorsport.com ha detto: “E’ stato un errore stupido commesso dai nostri strateghi. Dobbiamo tutti scusarci con Pierre per questo sbaglio madornale che ha compromesso la sua qualifica. Purtroppo i nostri ingegneri hanno sottovalutato i benefici offerti da un secondo set di gomme nuove”.

Immagine in evidenza: ©Red Bull Racing/Official Facbook - Getty Images