Un weekend di DTM sotto la bandiera tricolore al Red Bull Ring fino a questo momento: infatti, Edoardo Mortara, dopo essersi aggiudicato il miglior tempo nelle libere e nella prima qualifica, è andato a prendersi la vittoria di Gara 1, tornando al successo nel campionato turismo tedesco dopo ben tre anni (l’ultimo fu nel 2012 a Zandvoort). Insieme al nostro connazionale al volante dell’Audi RS5, sono finiti sul podio anche le due Mercedes di Pascal Wehrlein (ora nuovo leader della classifica piloti) e Paul Di Resta. Grande deluso di giornata è sicuramente Jamie Green: l’inglese, partito 2°, era riuscito a prendere il comando già alla prima curva, ma già al 2° giro si è dovuto ritirare per un problema al cambio. Così, il pilota dell’Audi ha perso in un solo colpo le chance di vittoria in Gara 1 e, soprattutto, il comando della classifica piloti, venendo scavalcato da Wehrlein, Ekstrom e Mortara.
La Gara 1 al Red Bull Ring è rimasta molto vivace dal primo all’ultimo giro: come detto in precedenza, Jamie Green è riuscito a passare il poleman Mortara già alla prima curva e ha iniziato a mettere del distacco tra lui e l’italiano. Dietro, intanto, Vietoris passa Farfus e si ritrova 5°, ma il brasiliano della BMW rimarrà attaccato al tedesco fino alla fine della corsa. Al 2° giro avviene subito il punto di svolta di Gara 1 col ritiro di Jamie Green; l’Audi arancione dell’inglese rallenta improvvisamente prima della seconda curva, facendo finire Wehrlein addirittura oltre il cordolo per evitare il contatto (e a causa di questo, il giovane talento della Mercedes viene passato da Di Resta). Poi si scoprirà che è stato il cambio a tradire Green. Così il comando della corsa torna a Mortara, seguito da Di Resta e Wehrlein, ma proprio questi due si scambiano di posizione due giri dopo. Questa sarà, di fatto, l’ultimo sorpasso nelle posizioni di testa, con la battaglia che si infiamma, invece, per i punti. Le lotte si sono suddivise principalmente tra due gruppi: da una parte quello formato da Paffett, Wittmann, Rockenfeller e Tambay, dall’altra quello con Spengler, Martin e il resto del gruppo. Tra i protagonisti di giornata annoveriamo “Rocky” Rockenfeller, autore di grandi sorpassi su Spengler, Tambay e Witmann, ma sopratutto Matthias Ekstrom. Lo svedese dell’Audi ha chiuso 5° con un sorpasso molto deciso su Farfus a poche curve dal termine, ma nel resto della corsa si è fatto notare per altre ottime manovre, come quella su Paffett. Tra i ritirati, infine, finisce anche Robert Wickens, costretto a fermarsi dopo pochi giri mentre era al 6° posto.
Con questo risultato, Pascal Wehrlein diventa il nuovo leader della classifica piloti con 94 punti, seguito da Ekstrom a 86, poi Mortara con 8 e rimane fermo a 81 Green.
Domani, a partire della 13.00, appuntamento con le seconde qualifiche e, immediatamente dopo, Gara 2.