Sebastian Vettel non si ferma più. Il due volte campione del mondo della Red Bull è stato il più rapido nella seconda sessione di prove libere del venerdì, segnando il tempo di 1’41″751. Il pilota tedesco, che sembra avere anche un ottimo passo gara, ha dimostrato
di poter fare la differenza soprattutto nel terzo settore, dove ha un margine di circa 3 decimi sugli avversari principali.
Alle spalle di Vettel si è piazzato Lewis Hamilton. Il pilota della McLaren, veloce anche nelle prime libere, si è fermato a meno di due decimi dal campione del mondo in carica, ma è parso in grande forma con le gomme medie, dato che con le “bianche” aveva segnato un ottimo 1’42″0, e anche sul passo gara i dati riscontrati dal team sono stati ampiamente soddisfacenti, nonostante il grande traffico avuto nelle prove di long run (a detta di Martin Whitmarsh ai microfoni di Sky Sports).
Terza posizione per l’altro pilota della McLaren, Jenson Button, a 661 millesimi da Vettel. Quarto Mark Webber, che ha dovuto terminare la sessione con un quarto d’ora d’anticipo. I meccanici della Red Bull hanno lavorato in maniera certosina sul posteriore della vettura, forse a causa di un problema di pescaggio di carburante.
Quinto e sesto posto per gli alfieri della Lotus Grosjean e Raikkonen, mentre Alonso ha segnato solamente il settimo rilievo cronometrico a 836 millesimi dal leader del mondiale. Il pilota spagnolo della Ferrari ha provato i nuovi componenti portati ad Abu Dhabi appositamente per lui (Massa correrà con la vettura aggiornata al Gp di Corea), il più importante dei quali è il nuovo alettone anteriore. La Ferrari è sembrata in leggera difficoltà nel t3, e anche sulle prove di passo la gara la situazione non è sembrata rosea. Dietro ad Alonso troviamo Felipe Massa, a più di 1 secondo da Vettel.
Da segnalare che la Red Bull, come già avvenuto in India, nelle frenate violente tende ad emettere delle scintille a causa del fondo che tocca l’asfalto. (A.R)