Finalmente uno scorcio d’estate anche per la Formula 1: dopo due mesi circa i team hanno avuto a disposizione un venerdì con condizioni climatiche buone. Grazie a ciò tutte le scuderie hanno potuto ultimare il programma di sviluppo delle proprie vetture e lavorare al set-up ideale per il resto del week-end.
Come di consuetudine i team hanno diviso la seconda sessione di prove libere in due parti distinte: nella prima tutte le monoposto hanno effettuato dei giri di qualifica, prima con gomme dure e poi con le morbide (ricordiamo che per questo evento la Pirelli ha optato per la soft e la medium), mentre nella seconda tutte le scuderie hanno lavorato sul passo gara. L’unico pilota che ha svolto un programma leggermente diverso è stato Fernando Alonso, costretto dal problema avuto in mattinata a recuperare, seppure in minima parte, il lavoro non effettuato.
Quel che emerge dai giri di qualifica è piuttosto evidente: come in Gran Bretagna una settimana fa, così come in molte altre occasioni quest’anno, Mercedes e Red Bull sono le indiziate numero uno per la conquista della pole position: miglior tempo per Vettel (1:30.416) e Webber terzo (1:30.683), separati dalla Mercedes di Nico Rosberg (1:30.651), mentre Hamilton, a causa di un giro non eccellente, è solo ottavo. Outsider saranno la Lotus, quarta con Grosjean e quinta con Raikkonen (tra i due solo cinque millesimi) e le Ferrari con Alonso sesto e Massa subito dietro.
Per quanto riguarda il passo-gara va segnalato un repentino calo di prestazioni delle gomme soft, che dopo pochi giri presentano un degrado elevato. Al contrario le gomme medium hanno un peggioramento più uniforme e durano più a lungo.
Nonostante siano sconosciuti i carichi di benzina le Ferrari F2013 di Massa e Alonso sembrano essere le monoposto che riescono a esprimersi meglio con la mescola soft. Anche la Lotus, con Grosjean prima e Raikkonen poi, riesce a essere molto competitiva con la gamma più morbida, realizzando tempi non lontani da quelli fatti registrare dal team con sede a Maranello. Appaiono invece più in difficoltà con questa mescola Red Bull e Mercedes che non riescono a essere competitivi a lungo come invece riescono a fare Ferrari e Lotus.
Al contrario con le gomme medium la Red Bull sembra riuscire a girare più forte di Lotus e Ferrari, mentre la Mercedes è piuttosto altalenante nei tempi: non è facile capire se i tedeschi si siano nascosti o stiano attraversando qualche difficoltà.
Di seguito i tempi fatti registrare in questa seconda sessione di prove libere del venerdì.
# |
Driver | Team |
Time |
Gap |
Laps |
1 |
Sebastian Vettel | Red Bull |
1:30.416 |
39 |
|
2 |
Nico Rosberg | Mercedes |
1:30.651 |
0.235 |
38 |
3 |
Mark Webber | Red Bull |
1:30.683 |
0.267 |
41 |
4 |
Romain Grosjean | Lotus |
1:30.843 |
0.427 |
32 |
5 |
Kimi Raikkonen | Lotus |
1:30.848 |
0.432 |
27 |
6 |
Fernando Alonso | Ferrari |
1:31.056 |
0.640 |
39 |
7 |
Felipe Massa | Ferrari |
1:31.059 |
0.643 |
41 |
8 |
Lewis Hamilton | Mercedes |
1:31.304 |
0.888 |
35 |
9 |
Jenson Button | McLaren |
1:31.568 |
1.152 |
37 |
10 |
Paul di Resta | Force India |
1:31.797 |
1.381 |
40 |
11 |
Adrian Sutil | Force India |
1:31.824 |
1.408 |
34 |
12 |
Daniel Ricciardo | Toro Rosso |
1:31.855 |
1.439 |
42 |
13 |
Jean-Eric Vergne | Toro Rosso |
1:32.055 |
1.639 |
39 |
14 |
Sergio Perez | McLaren |
1:32.086 |
1.670 |
36 |
15 |
Nico Hulkenberg | Sauber |
1:32.495 |
2.079 |
39 |
16 |
Esteban Gutierrez | Sauber |
1:32.762 |
2.346 |
44 |
17 |
Valtteri Bottas | Williams |
1:32.879 |
2.463 |
35 |
18 |
Pastor Maldonado | Williams |
1:32.880 |
2.464 |
36 |
19 |
Charles Pic | Caterham |
1:33.695 |
3.279 |
38 |
20 |
Giedo van der Garde | Caterham |
1:33.804 |
3.388 |
40 |
21 |
Jules Bianchi | Marussia |
1:34.017 |
3.601 |
10 |
22 |
Max Chilton | Marussia |
1:34.667 |
4.251 |
39 |
Appuntamento a domani con la terza e ultima sessione di prove libere e dopo le qualifiche ufficiali. Per chi volesse riguardarsi le libere quotidiane ricordiamo che la Rai proporrà una sintesi di queste alle ore 22.30 su Rai Sport 1.