HUNGARORING – Si diceva che le gomme 2012 avrebbero dato un grosso vantaggio alla Red Bull. Da quello che si è visto nelle due sessioni di libere pare proprio che sia così. Sebastian Vettel, dopo il primo tempo di questa mattina, è stato il più veloce anche nel pomeriggio, segnando il proprio miglior passaggio più o meno ad un’ora dalla fine del turno e primo a tentare il giro secco tra i piloti di punta. Alle spalle di Vettel si è piazzato l’altro pilota Red Bull, Mark Webber. Entrambi, oltre ad essere andati fortissimo nel tentativo di attacco al tempo, hanno tenuto un gran passo nella simulazione di gara, e Webber in particolare ha mostrato una grande costanza di rendimento con la gomma media.
In terza posizione si è piazzato Grosjean, che è parso molto più a suo agio rispetto al compagno di squadra Raikkonen, ottavo, che ha impiegato tre giri per segnare il suo miglior crono e ha rischiato di tamponare Button all’ultima curva. Le Ferrari di Alonso e Massa hanno finito la sessione al quarto e quinto posto. Le Rosse sono andate piuttosto bene nel secondo settore e nella simulazione di gara, anche se hanno pagato sempre qualche decimo rispetto alla Red Bull, soprattutto nei primi giri degli stint. Anche sul giro secco si sono visti dei miglioramenti, ma c’è da segnalare che le Ferrari hanno segnato i propri migliori tempi al secondo tentativo, a differenza delle Red Bull. Dietro a Massa si sono piazzati Hamilton e Rosberg, che hanno avuto più difficoltà del previsto sul giro secco e che sul passo gara hanno sempre avuto 5-6 decimi di distacco da Vettel e Webber.
Da segnalare che le gomme medie, secondo quanto abbiamo potuto vedere, durano circa 23-25 giri, mentre le soft iniziano a degradarsi molto già dopo 6-7 giri. Sembra quindi molto difficile che i team adottino una strategia a due soste. Infine, la temperatura dell’asfalto ha raggiunto un picco di 42 gradi, mentre le previsioni per domani e dopodomani parlano di 50 gradi.
CLASSIFICA DELLE FP2