Quella di oggi potrebbe essere stata una giornata decisiva per la Formula 1 in materia di sicurezza. La FIA, che da anni sta valutando l’introduzione sulle monoposto di protezioni per la testa dei piloti, ha infatti deciso di intraprendere una linea politica volta a imporre d’autorità l’Halo a partire dalla stagione 2018.

Testato più volte nel corso dello scorso campionato, e portato in pista per la prima volta dalla Ferrari nel corso dei test invernali di Barcellona, l’Halo era stato bocciato praticamente all’unanimità dai piloti e dagli ingegneri sia perché creava dei problemi alla visibilità, sia perché rallentava enormemente la fase di uscita dalla monoposto. Un dettaglio non da poco, visto che in caso di incidente serio è necessario che i commissari riescano a estrarre il più velocemente possibile il pilota dalla vettura.

Autosport, in un articolo molto informato, ha riportato che nel meeting dello Strategy Group che si è svolto oggi a Ginevra nove team su dieci si sono opposti all’arrivo dell’Halo in Formula 1, ma la Federazione ha deciso di bypassare il parere delle squadre. L’aumento della sicurezza dei piloti è la motivazione sostenuta dalla FIA per questo atto autoritario.

Il World Motor Sport Council avrà la parola finale sulla questione, ma l’arrivo dell’Halo nel Circus sembra imminente.