Rispetto alla prima stagione, questa seconda stagione di Formula E che si aprirà a Pechino (appuntamento il 24 ottobre dalle 09.50 su Rai Sport 2), avrà qualche novità. Vediamo le tre principali.
Superpole
Cambia un po’ il format della qualifiche. Restano i quattro gruppi da cinque piloti estratti a sorte. Si riduce però il tempo a disposizione, da 10 a 6 minuti: quindi ci sarà spazio solo per un giro di uscita
Dalla classifica che ne uscirà i cinque più veloci andranno ad affrontare la Superpole, che definirà le prime due file e mezzo dello schieramento. La nuova fase di qualifica durerà 15 minuti e vedrà i piloti scendere in pista singolarmente a partire dal quinto classificato: quando questo taglierà il traguardo per iniziare il suo giro veloce, entrerà in pista il quarto per il giro di lancio e così via.
Più potenza
In gara si passa da 150 a 170 kilowatt: questa sarà la potenza di cui potranno disporre in modalità gara, mentre nelle libere e in qualifica, resta di 200 kW, così come invariata è la quantità di energia (28 kWh) che potrà essere trasmessa dalle batterie alla powertrain.
Meno cambi pilota
La scorsa stagione hanno preso parte al campionato 30 piloti, con alcuni team che hanno cambiato a propria guida più volte. Da questa stagione, invece, viene messo un freno: massimo due cambi-pilota per auto (tranne che nelle ultime tre gare che dovranno essere fissi)
Qualsiasi cambio pilota dovrà essere annunciato due settimane prima dell’evento.