Davvero una bella gara quella a cui abbiamo assistito a Punta del Este, uno dei tracciati senza dubbio più interessanti di tutto il campionato. La sabbia portata dal vento ha reso il tracciato molto scivoloso, creando condizioni di pista imprevedibili.
Partenza positiva di Buemi che scavalca subito Di Grassi (diretto avversario in campionato), così come per Bird che si prende la seconda posizione a scapito di Duval. Da dimenticare, invece, lo start delle due NEXTEV di Turvey e Di Grassi, che scalano nella parte bassa della classifica. Villeneuve, che era andato a muro durante le qualifiche, non riesce a partire a causa dei gravi danni riportati dalla sua Venturi nell’impatto.
Buemi si dimostra fin da subito il pilota più veloce e comincia la sua cavalcata trionfale che, grazie a degli splendidi sorpassi, lo porta in meno di 10 giri al comando della gara, anche con un margine piuttosto consistente sugli avversari.
Nelle retrovie, Senna accusa dei problemi a una delle ruote anteriori, che gli creano non poche difficoltà nella percorrenza delle curve ed è costretto a un pit stop aggiuntivo. Nel frattempo Berthon (già protagonista di un contatto con Vergne nelle qualifiche) va in testacoda e riparte senza conseguenze in fondo al gruppo.
Poco prima di metà gara arriva il momento del pit stop obbligatorio. Il più lesto a cogliere il momento propizio è proprio Lucas Di Grassi, che si porta in 2° posizione a pochi decimi dal leader Buemi, riaprendo così i giochi per la vittoria finale.
Dopo la sosta, Bird accusa dei problemi sulla sua DS Virgin ed è costretto a fermarsi sul rettilineo principale quando era in 3° posizione. D’Ambrosio riporta così la Dragon Racing virtualmente sul podio.
Gli ultimi giri sono movimentati da un’intensa battaglia per l’8° piazza tra i due ex-F1 Piquet jr e Vergne (che aveva il beneficio del Fan Boost). Al giro 32 Vergne si butta all’interno di forza, arrivando anche al bloccaggio, ma arriva leggermente lungo e Nelsinho si riprende la posizione. All’ultima tornata arriva il colpo di scena: Piquet sfiora il muretto alla sua destra, va in sovrasterzo e finisce contro le barriere di protezione. La gara termina così, con la seconda vittoria stagionale per Sebastien Buemi, che precede Di Grassi e D’Ambrosio. Lo svizzero ora è il nuovo leader della classifica generale con un punto di vantaggio sul brasiliano della ABT, anche grazie ai due punti del giro veloce.
Classifica finale e.prix Punta del Este
1. Buemi (Renault e.dams)
2. Di Grassi (ABT Schaeffler Audi Sport)
3. D’Ambrosio (Dragon Racing)
4. Duvan (Dragon Racing)
5. Prost (Renault e.dams)
6. Da Costa (Team Aguri)
7. Abt (ABT Schaeffler Audi Sport)
8. Vergne (DS Virgin Racing)
9. Sarrazin (Venturi)
10. Frijns (Andretti)
Giro più veloce: Buemi (Renault e.dams) 1:17.413
Classifica generale
1. Buemi (Renault e.dams) – 62 pti
2. Di Grassi (ABT Schaeffler Audi Sport) – 61 pti
3. D’Ambrosio (Dragon Racing) – 25 pti
Simone Peluso