La Formula E ci regala un’altra intensa gara tra le vie di Berlino, con Sebastien Buemi che centra la terza vittoria stagionale dopo i successi ottenuti a Pechino e Punta del Este. Lo svizzero, dopo una bella lotta con Vergne nelle prime fasi della corsa, prende il comando e non lo lascia più, siglando un’importante vittoria nella sua rincorsa a Lucas Di Grassi in campionato. Il brasiliano, scattato 8° in griglia, è stato autore di una bella rimonta fino al 3° posto finale, chiudendo dietro al proprio compagno di squadra Daniel Abt, al proprio risultato migliore in assoluto in Formula E. Il tedesco, però, nonostante l’ordine di scuderia di lasciar passare Di Grassi, non rispetta il volere del team e lascia il brasiliano al 3° posto, godendosi gli applausi del pubblico di casa. Occasione mancata per Jean-Eric Vergne, autore della pole-position, che è stato protagonista di una gara molto in sofferenza, anche a causa dei danni riportati all’ala anteriore dopo i ripetuti passaggi sui cordoli della chicane.
Prima del via vengono comminate diverse penalità a causa di valori anomali sulla pressione delle gomme di quattro vetture: così vengono retrocessi a fondo classifica le Mahindra di Senna e Heidfeld, la Venturi di Sarrazin e la Dragon di D’Ambrosio. Alla partenza Buemi riesce subito a bruciare Vergne, ma il francese non demorde e alla fine del primo giro si riprende il comando della corsa con un sorpasso al tornantino. Dietro, intanto, Di Grassi passa le Next-EV di Piquet e Turvey, ritrovandosi 6° già alla fine della prima tornata. Nelle retrovie avviene un contatto tra Senna e Rast (pilota debuttante del Team Aguri), con i due che sono costretti a fermarsi ai box per i danni riportati, rispettivamente, all’ala anteriore e a quella posteriore. Al 6° giro, dopo svariarti tentativi, avviene il sorpasso decisivo di Buemi su Vergne, col francese che vede scappare lo svizzero e, con lui, i sogni di vittoria, perchè pochi giri più tardi viene passato anche da Abt. All’11° giro si fermano ai box anche Bird e Turvey, dopo che si sono visti esporre la bandiera nera col pallino arancione per dei pezzi penzolanti e pericolosi sulle loro vetture. Tra il 22° e il 24° giro, Vergne vede distruggersi l’ala anteriore nel corso di tre passaggi sulla chicane del tracciato di Berlino, ma, per fortuna del francese, il momento del cambio vettura era imminente, riuscendo, così, a non perdere troppe posizioni. Proprio i cambi vettura non sconvolgono troppo l’ordine di gara, con Buemi che rimane saldamente al comando davanti a Abt e Prost, con Di Grassi che recupera una posizione su Vergne, portandosi vicino al terzetto di testa. Al 28° giro Senna si gira sui detriti lasciati da Vergne e questo determina un breve stato di FCY, per permettere ai commissari di rimuovere e ripulire la traiettoria in uscita dalla chicane. La gara, in questo momento, vive un momento di stasi, fino al sorpasso di Di Grassi su Prost al 40° giro, col brasiliano che riesce a conquistare il 3° posto, poco prima dell’incidente di Duval (autore di un drive-through per “overuse power” nel corso del 35° giro) che fa uscire la Safety Car. La vettura di sicurezza rientra a due giri dal termine, ma la classifica non cambia, nonostante l’ordine di scuderia dato ad Abt di lasciar passare Di Grassi. Da segnalare, infine, le ottime prestazioni di Heifeld e della De Silvestro, con il tedesco che ha rimontato fino al 7° posto dal fondo della classifica, mentre la svizzera ha concluso al 9° posto e, quindi, per la seconda volta a punti in questo campionato.
Grazie a questa vittoria Buemi si riporta a meno uno da Di Grassi a due round dal termine, col brasiliano a quota 141 punti e lo svizzero a 140, mentre rimane molto staccato Sam Bird, 3° in campionato con 82 punti.
Il campione della Formula E 2015-2016, quindi, si deciderà nelle ultime due gare a Londra, che si svolgeranno nella capitale inglese il 2 e 3 luglio!