Terza vittoria stagionale, la seconda di fila, per un Lucas Di Grassi incontenibile anche a Parigi. Il brasiliano, seppur scattato dal 2° posto in griglia, ha tenuto la leadership della gara dal primo all’ultimo giro, mantenendo un vantaggio considerevole sui propri avversari. Con lui sul podio sono andati Jean-Eric Vergne e Sebastien Buemi, che, grazie a questo 3° posto, non lascia scappare in classifica il rivale brasiliano. Grande occasione mancata per il poleman Sam Bird, che a 5 giri dal termine commette un errore in frenata mentre era 3°, regalando di fatto il podio a Buemi e dovendosi accontentare del 6° posto finale.
Per quanto riguarda la cronaca della corsa, al via Di Grassi scatta meglio di Bird e lo infila alla prima curva, seguito da Vergne, che così passa subito il proprio compagno di squadra. Poco dietro Prost si prende il 4° posto ai danni di Sarrazin, mentre scatta malissimo Frijns, che scende dal 6° al 9° posto. Al sesto giro avviene già il primo ritiro, con Loic Duval che si deve arrendere a un problema tecnico sulla sua Venturi mentre occupava gli ultimi posti della classifica; il francese così spreca l’occasione di poter usare il Fanboost, dopo i tanti voi dei suoi tifosi. Lo stop di Duval fa uscire per un giro la Virtual Safety Car, così da permettere ai commissari di rimuovere in sicurezza la vettura del francese. Alla ripartenza avvengono subito dei sorpassi, con Ma Qing Hua che passa la De Silvestro per il 14° posto, mentre davanti Turvey si deve arrendere agli attacchi di Buemi e Frijns. Al sedicesimo giro un altro problema tecnico rischia di ferma la vettura di Piquet, ma il brasiliano riesce a tornare ai box per un cambio macchina molto anticipato, il tutto mentre Turvey perde un altra posizione, passato anche da Da Costa. Nel frattempo Buemi si è riportato sul gruppo dei primi, con lo svizzero che si sbarazza di Sarrazin e Prost nel corso di sei giri, poco prima del cambio vettura, che avviene al 23° giro per la maggioranza dei piloti. Alla ripartenza tutto rimane invariato, con Di Grassi che conferma la sua leadership davanti a Vergne, Bird, Buemi e Prost. Da questo momento in poi la gara vive un momento di stasi, col solo Buemi che tenta una lotta con Bird, ma l’inglese riesce a difendersi bene dagli attacchi dello svizzero, spinto anche dal Fanboost. A quarantesimo giro, però, Bird commette un errore fatale, arrivando lungo in frenata alla prima curva, permettendo così a Buemi di passarlo senza problemi; l’inglese, per fortuna, non danneggia nulla e riesce a ripartire subito, ritrovandosi al 6° posto. Un giro dopo la gara, di fatto, finisce a causa dell’incidente del cinese Ma Qing Hua, che va a schiantarsi contro le barriere della penultima curva, facendo uscire la Safety Car.
Dietro la vettura di sicurezza, quindi, Di Grassi ottiene la sua terza vittoria in stagione, allungando su Buemi in campionato. Ora il distacco tra loro è di 11 punti, col brasiliano a quota 126 e lo svizzero a 115.
La prossima tappa della Formula E sarà a Berlino, per l’ottavo round, il 21 maggio!